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Vecchio 10 dicembre 21, 07:31   #17 (permalink)  Top
imbamar
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Originalmente inviato da canelupo Visualizza messaggio
Giusto settimana scorsa ho fatto le prime esperienze di termoformatura con il PET da 0.7 mm.

Io ho una macchina con resistenza da forno ma, come dite, se si scalda oltre 140 gradi diventa bianco.
Per evitare questa conseguenza io accendo la resistenza e appoggio il telaio con la lastra di PET. Lo tocco con le mani fino a quando non diventa troppo caldo, a quel punto spengo le resistenze e scaldo la lastra da sopra con la pistola termica facendola ammorbidire ancora un pochino, senza esagerare.
A questo punto accendo l'aspirapolvere e posiziono la lastra sul master facendo aderire i bordi ad una guarnizione per non disperdere il vuoto.
La lastra prende la forma del master e si raffredda, purtroppo senza aderire a tutti i punti.
Le prime due volte mi sono arrabbiato poi ho provato una strada alternativa.
Senza spegnere l'aspirapolvere si deve scaldare con la pistola termica la zona che non ha aderito. quando il PET si ammorbidisce, per effetto del vuoto, tenderà ad aderire al master.
se ripete per tutte le zone che si vuol fare aderire al master fino ad ottenere la forma voluta.

il risultato direi che è più che buono
Si ho fatto anche questo tentativo che, nel mio caso, ha funzionato solo parzialmente. Il master sul quale sto lavorando riproduce una cappottina di un aliante scala 1/4 ne consegue che, dal piano di aspirazione quello con il millefori, il master è alto circa 12 cm. Che non sono pochi. Ne consegue che nel momento di spingere il telaio verso la guarnizione spesso non riesco a farlo aderire alla guarnizione stessa. A quel punto il flusso di aria aspirata contribuisce a freddare il PET che prende solo la forma di metà cappottina. Le poche volte che sono riuscito a unire telaio e guarnizione, come nel tuo caso, gli angoli non risultano aderenti. Ho provato anche io a scaldare il tutto con la pistola termica ma qualche volta Il PET si è bucato annullando il vuoto. Forse devo farlo più lentamente. In ogni caso permane la caratteristica del PET che è molto trasparente difficilmente modellabile e con un range di temperatura estremamente limitato. A 110 gradi non cede sulla forma a 140 gradi diventa bianco. Inoltre, nel mio caso la lavorazione avviene in un ambiente la cui temperatura è intorno ai 20 gradi. Quindi nel trasferimento dal "forno" alla scatola di aspirazione il raffreddamento del PET è quasi immediato . Oggi farò un altro tentativo finchè non esaurisco il PET che ho comprato in quantità. Mi sembra di ritornare al tempo in cui ho costruito una macchina CNC per il taglio delle ali in polistirolo periodo nel quale la messa a punto e la necessaria comprensione del funzionamento ha comportato l'acquisto di qualche TIR di polistirolo.
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