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Vecchio 20 luglio 21, 21:04   #96 (permalink)  Top
Clabe
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Originalmente inviato da CarloRoma63 Visualizza messaggio
In realtà il problema è un pochino più complesso.
Un vettoriale di un Jet non ha come elemento fondamentale di spinta l'elica del compressore (a differenza dei turbofan, che hanno l'elica del compressore notevolmente più grande proprio per produrre spinta), quindi tutta la spinta è generata dall'accelerazione del flusso d'aria combusta. Un idrogetto invece preleva acqua da una direzione neutra al moto (da sotto lo scafo) e l'accelera in modo da avere una spinta in senso orizzontale.
Nel video postato, l'elica produce un flusso d'aria che agisce sul cartone ma, contemporaneamente, produce una forza in senso inverso e il moto risultante sarà la somma vettoriale delle due forze. Se non ci fosse l'aria esterna alla scatola, ovvero se essa non entrasse in gioco in alcun modo, avresti che l'elica produce una spinta identica alla somma vettoriale delle accelerazioni (intese in senso vettoriale) subite dall'aria ed applicate al cartone. Immagina di fare l'esperimento con una scatola chiusa, puoi stare tranquillo che non si muoverà di un millimetro. Da dove viene allora la trazione? E' abbastanza semplice: in una scatola chiusa (o aperta ma sufficientemente lunga) l'aria che esce in avanti dall'elica viene rigirata verso il retro dell'elica dalla scatola, la quale la ri-aspira e la ri-accelera in avanti. In questo giro, l'aria perde progressivamente pressione a causa delle resistenze di forma della scatola e dall'energia perduta nelle varie accelerazioni vettoriali e si ripresenta all'elica con una pressione sufficientemente bassa da provocare una sorta di suzione dell'elica che cerca di aspirarla. Alla fine, la spinta dell'elica, unitamente alle varie pressioni interne alla scatola, sarà pari a zero.
Con la scatola aperta accade però che l'aria di ritorno incontra l'aria esterna, alla quale cede una certa quantità di moto e quindi rallenta prima di essere nuovamente aspirata dall'elica (l'aria esterna ne esce accelerata, avendo acquisito energia cinetica). Essendo rallentata, l'aria aspirata dall'elica avrà una pressione maggiore rispetto al caso precedente, quindi l'elica farà meno fatica ad aspirarla e quindi ci sarà minor suzione. Essendo le altre forze (quelle che agiscono sulla scatola di cartone) rimaste uguali, si avrà uno squilibrio delle forze in gioco ed il carrellino avanzerà.

Mi rendo conto che sia più facile spiegarlo con un disegno.....

Carlo
Ho cercato di comprendere quello che scrive ma ti assicuro che sugli idrogetti per fare retromarcia funziona proprio in quel modo!
Claudio
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