Discussione: 4 metri
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Vecchio 30 marzo 21, 23:30   #20 (permalink)  Top
rovermer
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Originalmente inviato da HappyFly Visualizza messaggio
Ciao Rover, mi spiegheresti anche in breve pro e contro sia di volo che di costruzione dei due schemi (un solo diedro o due diedri) ?
Seppure con due diedri si possono portare alettoni anche sul pannello di estremità accoppiandolo come ha fatto Claudio Vigada ?
I "full house" (come l'Inside) come mai portano tre servi per ala (e non due con collegamento meccanico sui due pannelli esterni) ?
Sembro come i bambini "e perchè e perchè e perchè" ... ;-)
Grazie !!!
Perchè un diedro semplice, un doppio diedro o un triplo diedro? Che differenza hanno in volo? Perchè ali con sei servi, o quattro o solo due o nessuno?
Ci sarebbe da parlare per settimane! Senza addentrarmi in discussioni teoriche molto interessanti ma barbose, ti dico la mia. Primo è importante che il modello ti piaccia e quindi scegli la forma alare e il diedro che meglio ti soddisfano esteticamente (qualcuno adesso mi mettterà alla berlina....), secondo tutto ciò che non c'è è peso in meno, e in F5J, Autonomy, F3K, avere l'ala senza giunzioni, che bene o male comportano sempre aumenti di peso, mi hanno portato prima al doppio diedro, e ala in tre pezzi, ma ci sono due baionette e relativi foderi, e centine in più, poi al diedro semplice, con 6 o 7 gradi di diedro che consente di avere solo una baionetta in centro ala, e una risposta più immediata al comando degli alettoni anche riducendone la superficie, come richiede ad esempio invertire la virata per centrare meglio la termica o reagire immediatamente al segnale della sua presenza visualizzata dall'ala che si alza. Inoltre dipende da cosa e come vuoi volare, se vuoi avere un modello a cui variare il camber del profilo in maniera continua allora metti un servo e una parte mobile per ogni pannello di cui è composta l'ala. Non tutti i profili gradiscono essere variati in volo, e in alcune categorie, come l'Autonomy ad esempio, in cui per gli spostamenti usi il motore, magari è meglio avere l'ala il più pulita possibile, senza fessure, spigoli trasversali al flusso dell'aria, cerniere varie, per planare con una minore resistenza all'avanzamento. Ultima cosa è molto più facile e veloce nel momento della costruzione assemblare una semiala in un unico lavoro, che assemblare quattro o sei pannelli e poi accoppiarli successivamente. Il mio più complicato modello ha quattro diedri e quattro rastremature per avvicinare la pianta alare il più possibile alla forma ellittica e al diedro ellittico. Il modello vola strabene, ma ci ho messo quasi il doppio ad assemblarlo che l'ultimo a diedro semplice e ala ellittica. E poi mi piacciono i modelli semplici e veloci da montare, e comunque belli in volo. Le spiegazioni tecniche le lascio agli altri più competenti, ci sarebbe da parlare tantissimo e senza arrivare alla conclusione definitiva su cosa sia meglio o peggio, dipende! L'ultimo modello che ho terminato e devo collaudare, covid permettendo, è quello che allego, peso finito con batteria da 1300 mAh e due celle, per Autonomy, 590 gr. Ho eliminato tutto il possibile e si sente, la parte più pesante è il rivestimento in China Cover, circa 70 gr, in totale, quasi come la batteria, ma almeno quella posso sempre cambiarla con una più leggera se il centraggio, che ora è prudenziale, me lo consentirà, con riduzione ulteriore del peso.
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Ultima modifica di rovermer : 30 marzo 21 alle ore 23:38
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