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Vecchio 15 febbraio 21, 19:13   #8 (permalink)  Top
claudio v
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Trovare una termica prima del lancio in Autonomy F5J

Ciao Luciano incomincio a risponderti da questo punto

Citazione:
Originalmente inviato da TermicOne Visualizza messaggio
- come trovare una termica (perchè io vado in giro a cercare le termiche mentre dai log dei più bravi si vede che loro salgono e iniziano subito a salire come se avessero intuito la termica ancora nella fase di salita sotto motore)
In aggiunta a quanto già presente nei link già postati sopra inerenti il "Fiume d’aria" e la conformazione del terreno, posso mettere alcune indicazioni che uso quando volo in Autonomy-F5J dove ci si ritrova spesso con altri modelli in volo e si può rilanciare quando si vuole nel tempo operativo.

Prima di tutto guardo molto gli altri, soprattutto nelle fasi finali del volo.
Mentre sono in discesa per l’atterraggio, se ho margine di quota passo l’ultimo minuto a fare un girocampo almeno con lo sguardo per vedere se ci sono indicazioni utili; se poi ho margine di quota/tempo, vado proprio con il modello a esplorare dove immagino possa esserci qualcosa.

In questo modo, dopo l’atterraggio ho già una idea riguardo dove rilanciare e dove probabilmente è meglio non andare.

Se invece non ho margine, mentre atterro faccio la massima attenzione alle variazioni di brezza/galleggiamento del modello nella fase di atterraggio e poi cerco di fare un rapido girocampo con lo sguardo per individuare un minimo segnale utile o una analogia con quanto già visto nei voli precedenti; ho scritto utile perechè anche un segnale di “buca” può servire… ad andare da un’altra parte o, se i cicli sono brevi, a ricercare qualcosa lì qualche minuto dopo perchè la “buca” spesso segue al termica e viceversa.

In caso di brezza non stabile, ogni sua variazione normalmente è legata a un punto di sgancio teorico e la termica si trova di solito seguendo “ sottovento” la “brezza del momento” .

Invece, con brezza abbastanza costante, una sua momentanea assenza al punto di lancio, è quasi sempre indicatrice di una termica sopravento che fa da “muro” .

Queste sono le prime indicazioni che mi sono venute in mente riguardo al prima di lanciare, ma sicuramente c’è molto da aggiungere.

Poi c'è la parte riguardante il "come" gestire la prima salita dopo il lancio e la ricerca iniziale della termica con il modello in volo

Alle prossime puntate
Ciaooo
claudio v non è collegato   Rispondi citando