Visualizza messaggio singolo
Vecchio 29 gennaio 21, 23:36   #66 (permalink)  Top
claudio v
Moderatore
 
L'avatar di claudio v
 
Data registr.: 18-05-2006
Residenza: Torino
Messaggi: 4.598
Citazione:
Originalmente inviato da Hotpower Visualizza messaggio
....

Stavo ponderando, vedendo quella deriva cosi alta, con quella fusoliera lunga, con un bel braccio di leva, non pensate si possa abbassare la deriva di 6-8cm ?

Si risparmierebbe in coda una quindicina di grammi
Sulle dimensioni ottimali del direzionale si potrebbero spendere fiumi di parole senza arrivare a una soluzione condivisa
Provo a condividere quanto ho scoperto nelle mie varie esperienze.

Premessa
Di solito un 2 assi è molto più difficile da far volare bene di un 3 assi dove il "melange" dei comandi con opportuni differenziali e mix può tranquillamente compensare anche un progetto "sbilanciato" (deriva troppo grande o troppo piccola per intenderci) perchè dire sbagliato è sempre una parola grossa e spesso fuori luogo.


Dimensionamento del direzionale ed eventuali modifiche in corso d'opera.

Se si pensa al direzionale come "comando" è chiaro che aumentandolo ne aumentiamo l'efficacia... però l'aumento di superficie genera anche altri effetti.

Geometricamente aumentare la dimensione del direzionale corrisponde a spostare indietro il centro di spinta laterale e, quindi, aumentare la tendenza del modello a "infilare il muso" all'interno della curva e ad abbisognare di più cabra per tenere la stessa virata.
L'altro effetto è per certi versi opposto, cioè aumenta la stabilità direzionale e lo smorzamento e quindi rende anche il modello meno propenso a ruotare sull'asse di imbardata.

Credo che in un modello da termica si debbano privilegiare alcuni aspetti: la sua capacità di segnalarla, la prontezza a virare quando richiesto e, soprattutto, la capacità di spiralare in termica facilmente senza sprecare troppa energia.

E qui si vede subito che la dimensione riveste un ruolo importantissimo: se il direzionale è troppo grande, il modello tende a virare più prontamente (a patto che abbia un diedro ben dimensionato), ma può anche a spiralare maluccio avendo bisogno di molto più cabra del necessario/ del controcoamando di direzione e avendo una virata in termica non facile da mantenere.

Di solito un 2 assi ben dimensionato tiene una spirale "stabile" con un po' di direzionale a favore della "curva" e un po' di cabra. Poi possono sempre essere necessarie correzioni per la turbolenza della termica, ma se in aria "calma" ci troviamo a dover smanettare troppo con il direzionale in comando e/o controcomando è facile ce sia troppo piccolo o troppo grosso o che il diedro sia da ritoccare.

Pr verificare ed eventualmente ritoccare la superficie del direzionale di solito uso proprio il test della spirale.

Se il modello è "sordo" al comando in inserimento alla virata di solito il primo imputato è il diedro alare e poi la superficie del direzionale che forse andrebbe aumentata.

Se il modello abbisogna spesso di controcomando e molto cabra, può essere utile provare a ridurre di superficie il direzionale e/o provare a togliere un po' di diedro all'ala;
Se invece il modello, una volta inserito in spirale, tende ad allargare il giro e richiede molto direzionale verso l'interno della curva potrebbe essere o il direzionale troppo piccolo o l'ala con poco diedro... o entrambi.

Insomma, prima di modificare qualcosa, farei molte prove in volo sistematiche di verifica
claudio v non è collegato   Rispondi citando