Citazione:
Originalmente inviato da quenda  Eliche controrotanti o con la medesima rotazione: la cosa non cambia il comportamento del modello e non è un problema.
Una sola (grande) batteria in fusoliera: comoda per bilancare il modello, comoda per la ricarica, scomoda per la difficoltà di cablaggio e per il raffreddamento.
Due batterie separate vicino ai motori: comode per il raffreddamento e per il cablaggio, scomode per il bilanciamento e per la ricarica.
E' importante evitare che ogni regolatore sia a una distanza superiore ai 40 centimetri dalla batteria. Diversamente andrebbero saldati dei condensatori aggiuntivi sui 2 cavi tra batteria e regolatore. Oppure utilizzare regolatori dotati di condensatori (...i barilotti....) di generose dimensioni.
Nessun problema (tranne il maggior peso) se si allungano i tre cavi dei motori brushless. Nessun problema se uno o due cavi di prolunga sono più corti o lunghi di circa un millimetro.
Qualche piccola differenza di RPM tra un'elica e l'altra è inevitabile e non è un problema. Inutile mettere i due motori su canali diversi e tribolare con la curva della trasmittente per avere lo stesso numero di giri in ogni posizione dello stick. Meglio mettere i due regolatori (che devono avere lo stesso firmware, ovvero essere assolutamente identici), sullo stesso canale della ricevente con la classica Y.
Se possibile evitare miscelazioni tra motori e direzionale a meno che non sia assolutamente necessario. Comunque il problema non c'è perchè il modello ha un direzionale bello grosso.
Ettore |
Domanda da profano: ma visto che il modello ha (dovrebbe avere) due belle gondole, se lo spazio lo consente, non conviene ficcare batterie e regolatori ciascuno in ogni gondola?
I puristi potrebbero storcere il naso sul fatto di mettere "piombo" (batterie) "lontano" dal baricentro e dagli assi principali del modello, per un discorso d'inerzie e stabilità dinamiche ma a me sembrano più che altro fole.