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Vecchio 03 gennaio 21, 11:37   #55 (permalink)  Top
quenda
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Per prima cosa, buon anno a tutti.

Ne domani e probabilmente neanche nella prossima settimana, riuscirò a fare la prova di galleggiamento con il simulacro del “Flying Boot” perché il laghetto del mio amico è fuori dal mio comune ed è ghiacciato. Poi continua a piovere…

Quindi ho ripensato alla pianta alare del modello.
Preciso che si tratta di disegni realizzati “a occhio”, solo per far passare il tempo.



Rendendo smontabili le semiali esterne, oltre a risolvere il problema del trasporto, posso aumentare la superficie e di conseguenza diminuire il carico alare che come sappiamo, più basso è e meglio si vola.

Rispetto al “Flying Boot” originale, le 4 nuove soluzioni hanno lo stesso l’interasse dei galleggianti (603 mm) ma con una maggiore apertura alare (cm.174 senza terminali).

Avrei potuto aumentare ancora di più l’allungamento delle semiali esterne ma sono convinto che un modello con poco allungamento può permettersi di eseguire l’ammaraggio anche con un assetto non perfettamente orizzontale senza temere disastri.
A tal proposito anche un certo diedro aiuterebbe ma sarebbe un’altra grana da risolvere.

Ho indicato la superficie alare di ogni soluzione e la n.4 raggiunge gli 84 dmq. ma è più brutta della n.5, che preferisco a livello estetico.

In tutti i casi sarà indispensabile realizzare il “muso” per portare avanti la batteria dato che con 6 servi, le derive e circa il 60% dell’ala dietro al baricentro, bilanciare il modello sarà dura.

La riga rossa tratteggiata indica la posizione del baricentro al 20% della CMA, ricavata con WingLib.

La mia intenzione è di realizzare l’ala in varie parti, che sul disegno ho colorato in giallo, verde e azzurro.
Ognuna delle 6 sezioni verrà tagliata singolarmente con il filo a caldo. Le parti gialle e verdi verranno incollate tra loro interponendo le flange dei galleggianti mentre le semiali esterne (azzurre), saranno rese smontabili usando dei tubi in carbonio.
Con l’ala divisa in sezioni sarebbe facile realizzare un diverso svergolamento della parte centrale (gialla e verde) rispetto alle semiali esterne (azzurre) e inoltre, dato che nella soluzione 4 o 5 la corda alare nella zona delle flange aumenta rispetto al “Flying Boot” originale, potrei utilizzare dei profili un po’ più sottili del 14%.

Ma come ho già detto si tratta solo di idee e fino a che non metterò i galleggianti in acqua è inutile iniziare la costruzione dell’ala, delle flange e di tutto il resto.

Alla prossima.

ettore
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