Citazione:
Originalmente inviato da Jack Frost Tempo fa, ho conosciuto un "motorista aeromodellista" che, rodava i motori in un bagno di olio alla grafite e/o con il SINT2000 dell'Agip!!!
Ovvero: teneva immerso in giù sottosopra nell'olio con il cilindro senza testa e/o sottotesta, l'accoppiamento che era trattenuto in sede da un semplice anello di staffaggio ad-hoc, ed azionava il manovellismo con una connessione ad un motore elettrico.
Un pazzo o un genio!? Ah può darsi! I suoi motori andavano come lippe che oh, levati Saturno5! |
Né gegno né pazzo, il metodo di rodaggio in bagno d'olio è conosciuto ed è stata un'idea di un modellista che poi costruí delle macchine ad hoc. Ora ci sono diverse ditte che costruiscono tali macchine che sono anche costose. Il problema è che ci sono molti parametri da regolare come numero di cicli, velocità di rotazione dell'albero, temperatura dell'olio e tipo di olio, non è una cosa banale insomma.
Si usa soprattutto in automodellismo dove il consumo di motori è enormemente maggiore che in areomodellismo e, per fare un buon rodaggio, bisogna andare in pista ed investire un pomeriggio in quell'attività bruciando anche un bel po' di miscela, in questi termini un buon rodaggio fatto da un professionista potrebbe ripagarsi da solo. Inoltre facendo il rodaggio a bagno d'olio la biella non soffre come durante il rodaggio tradizionale.
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