Discussione: Scelta profilo tip
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 07 dicembre 20, 21:21   #148 (permalink)  Top
Clabe
User
 
L'avatar di Clabe
 
Data registr.: 16-08-2007
Residenza: Perugia
Messaggi: 3.283
Citazione:
Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
Provo a spiegare.

Non ho chiesto niente al programma perchè il programma, se intendi il file Excel, l'ho fatto io e gli ho detto di fare.

La distribuzione a campana di portanza l'ho imposta io.
Diciamo che come diagramma di flusso, a livello ideale, lavora più o meno così:

-partendo dai dati geometrici dell'ala (apertura, rapporto di rastremazione, corda alla radice, massa/peso, velocità di volo che si vogliono ottenere) si calcola il coefficiente di portanza totale dell'ala

-Presa la distribuzione a campana così generata e gli angoli di portanza nulla dei profili alla radice e all'estremita si calcola le equivalenti incidenze indotte per ogni corda e da questa, tramite appunto gli angoli di portanza nulla dei profili che "dico" si evolvono linearmente dalla radice all'estremità (visto che anche l'ala ha solo rastrematura semplice), si calcola l'angolo di svergolamento geometrico locale per far "volare" ogni singola corda all'incidenza necessaria per ottenere la distribuzione a campana corretta, imposta in partenza

Ovviamente il tutto non lo fa in maniera sequenziale come se fosse un programma vero e proprio ma, poichè i dati sono tutti uno conseguenza dell'altro, basta mettere le giuste equazioni nelle rispettive celle di Excel e lasciare calcolare istantaneamente ogni volta che si modifica un paramentro iniziale nelle celle in alto che definiscono la geometria dell'ala.

In pratica il foglio di calcolo serve ad ottenere lo svergolamento geometrico delle varie corde/profili nell'ipotesi ci si voglia cimentare a costruire l'ala e occorre sapere a che angolo calettare le singole "centine" nell'ipotesi la si voglia costruire.
(Per la verità, la cosa serve anche di conseguenza qualora si voglia simulare l'ala in un qualche programma di calcolo tipo XFLR per dedurne poi le prestazioni)

Non so se è corretto dire che l'ala svergolata si comporti meglio della equivalente ala dritta.

L'ala svergolata è semplicemente quella che genera/realizza la distribuzione a campana imposta, la qual cosa, unita alla freccia positiva, rende di fatto stabile e "volabile" l'ala.

L'ala dritta semplicemente non svilupperebbe la distribuzione a campana della portanza e temo che, anche abbinata alla freccia, semplicemente non realizzerebbe la stabilità dell'ala.
Temo anche che avrebbe prestazioni inferiori, ma non ne sono sicuro, per il semplice fatto che sarebbe solo un'ala con un profilo curvato alla radice che si evolve in un simmetrico all'estrimità.
Cui prodest?
Per sapere se da prestazioni meglio ed è stabile bisognerebbe simularla ma permettimi di dire che mi sembrerebbe un esercizio sterile.
Sarebbe semplicemente distruggere/rinunciare alla premessa di base/partenza di tutto il calcolo, ossia distribuzione a campana della portanza.

E aggiungo, la svergolatura serve, ripeto, solamente ad ottenere la corretta distribuzione a campana della portanza e non per correggere il coefficiente di momento della porzione dritto.
E questo per il semplice motivo che nel calcolo il coefficiente di momento non entra e non viene utilizzato (anche per altrimenti lo troveresti nei parametri di partenza in alto).

La distribuzione a campana è quella che consente altresì la cosiddetta imbardata favorevole ma, voglio essere neutrale, non è "obbligatoria" (anche se io direi fortemente raccomandata).
Si potrebbe imporre anche una distribuzione ellittica di portanza (basta solo cambiare un po' le equazioni nelle celle delle singole corde) ma ciò porterebbe comunque ad un svergolamento geometrico dei profili per ogni stazione di corda, certamente non lineare come per distribuzione a campana e, azzarderei, in prima analisi, non troppo diverso come forma dalla "banana" che si ottiene per la campana (se viene graficato su assi cartesiani).
Con l'ellittica semplicemente non si ottiene imbardata favorevole quindi necessità di derive, alettoni differenziali, ecc.
Come prestazioni secondo me siamo lì, bisognerebbe simulare anche questo e non mi interessa. A naso direi che potrebbe essere teoricamente un po' meglio come anche un po' peggio.

Per il momento spero di essere stato sufficientemente chiaro.
Grazie. Non credo di aver capito tutto quello che scrivi (per limiti miei non certo per colpa tua) ma cercheró di rimuginarci sopra e rileggerlo meglio.
Grazie ancora.
Claudio
__________________
"Il tempo non conta... conta quello che fai,
se lo fai bene!"
Clabe non è collegato   Rispondi citando