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Vecchio 05 dicembre 20, 15:02   #3 (permalink)  Top
dooling
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Ciao, cerco di fare qualche osservazione per paragrafi.

1° Qualsiasi idea relativa a metter mano sui nostri motori, è sempre benvenuta anche se non sortirà gli effetti voluti, sarà sempre un esercizio di meccanica fine.

2° Il carter secco, non è una novità, già nel periodo tra le due guerre, le motociclette avevano questo sistema (vedi le Moto Guzzi), così come i motori avio con disposizione dei cilindri a stella; Carlo Guzzi aveva disposto per questa soluzione, probabilmente vuoi per il cilindro orizzontale, vuoi per la poca distanza da terra, il motore a stella, semplicemente perché non ha il carter/coppa.

3°Non mi è chiaro come tu voglia procedere alla lubrificazione degli organi interni, infatti nei motori "grandi", l'albero motore è forato, così come le bronzine e le bielle per consentire il passaggio dell'olio fino al piede di biella/spinotto e successivo schizzo sotto al pistone per asportare calore e lubrificare.

4° Immagino che tu voglia "schizzare" olio attraverso quello che ora è lo sfiato, e sfruttando il movimento rotatorio (leggi casino) che fa il contrappeso sull'albero, lubrificare gli organi, per poi recuperarlo grazie al nuovo foro che praticherai nel carter.

5° Comunque basta un solo serbatoio dell'olio, magari metallico/alettato per favorire la dispersione del calore.

6° Un minimo di olio nel carburante è d'obbligo per gli steli valvole, qualcosa di molto simile è stato montato sul motore Kawan 50cc, ma in modo più semplice; nella piccola coppa, è alloggiata una pompetta azionata dalla camma, grazie alla quale, schizza olio sull'imbiellaggio e zone limitrofe, ha buon gioco, perché è un bicilindrico contrapposto orizzontale.

Tanti auguri per un buon lavoro.

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