Discussione: Che tristezza
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Vecchio 22 settembre 20, 03:13   #36 (permalink)  Top
sub53
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Originalmente inviato da aerofast Visualizza messaggio
Quale miglior esperimento se non sull'ex alleato.....


https://www.letteremeridiane.org/202...ndata-fritz-1/
Considerando che quelle magnifiche corazzate, probabilmente, si stavano consegnando agli Inglesi... cosa avrebbero dovuto fare i tedeschi ?

Eviterei di parlare di come Badoglio organizzò la fuga e mandò al massacro i nostri soldati lasciati senza ordini e che da alleati passarono a traditori, per i tedeschi, nel giro di poche ore... mentre gli accordi erano già stati presi da settimane.

Sommergibile VELELLA

Per l’Italia invece quei giorni furono dolorosissimi e l’8 settembre resta tuttora una data di tristezza e di vergogna. La vicenda del sommergibile Velella si inquadra proprio in quei momenti tragici. L’armistizio era stato già firmato da cinque giorni, ma il gruppo di cospiratori, che con alla testa il Re e Badoglio aveva trattato la resa, non prese nessuna iniziativa per prevenire le conseguenze di quel grave atto e non ne informò neppure i vertici militari. Il 7 settembre, all’oscuro di tutto, il comando dei sommergibili (Maricomsom), nella certezza di un ormai imminente sbarco alleato, rese esecutivo il piano "Zeta", disponendo lo schieramento nel basso Tirreno di 11 battelli (tra cui il Velella) a copertura delle coste dal golfo di Gaeta a quello di Paola ed altri 9 più a sud. Alle ore 15 di quel 7 settembre il Velella, al comando del Ten.Vasc. Mariò Patanè, lasciò Napoli. Mentre si andava completando lo schieramento antisbarco dei nostri sommergibili, radio Algeri alle ore 18.38 del successivo 8 settembre annunciava l’avvenuto armistizio, costringendo poco dopo il maresciallo Badoglio, ancora tergiversante, a confermarlo da Radio Roma con un proclama che cadde come un fulmine a ciel sereno su una nazione ancora in guerra. Alle 21.10 Maricosom diramava a tutte le unità il messaggio di cessare le ostilità, ma il Velella non poteva riceverlo. Era già immobile sul fondo da ventiquattro ore colpito dai siluri del smg britannico Shakespeare. Da allora per quei cinquanta morti, per quegli ultimi caduti di una lunga guerra, è sceso l’oblio.
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Se è vero che il denaro parla, l'unica cosa che gli ho sentito dire è «addio»
(dal film Analisi di un delitto)
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