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Vecchio 04 agosto 20, 08:05   #69 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
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Originalmente inviato da quenda Visualizza messaggio

Essendo un profilo portante PRESUMO che quando l’ala è in verticale ed è completamente investita dal flusso d’aria prodotto dalle eliche (…che non è poco…), il modello tenda a spostarsi indietro.
Se questo è vero, il fenomeno verrebbe ad accentuarsi all’aumentare dei giri delle eliche.
Suggerimento di Luigi Rossi: ammesso che questa ipotesi si verifichi anche nella realtà, per invertire o almeno ridurre la tendenza ad arretrare del modello, si potrebbe “trimmare” gli alettoni verso l’alto utilizzando il menù “Offset” in P.1 o addirittura assegnare una ulteriore miscelazione in modo che gli stessi risultino comandati anche dall’elevatore oltre che dal direzionale.

A questo punto, per il prossimo volo, innanzitutto dovrò aumentare l’effetto dell’elevatore sull’incidenza dell’ala e inoltre ridurre l’effetto del motore di coda in modo da mantenere la fusoliera il più possibile orizzontale in ogni momento del volo. Se anche in questo modo il modello avrà difficoltà di avanzamento, proverò a intervenire mettendo gli alettoni verso l’alto.

@Ehstìkatzi
Interessante l’immagine che vedo per la prima volta e che si riferisce all’aereo vero. In questo l’ala, oltre a ruotare, si muoveva anche in avanti e inoltre il rotore di coda era a passo variabile, cioè poteva spingere in alto oppure tirare in basso.

Nel mio XC-142 l’ala ruota sul longherone principale che è un tubo in carbonio da 8 mm. di diametro.
Il modello deve essere bilanciato correttamente, quando l’ala è in orizzontale, a 100 mm. dal bordo d’entrata alla corda massima, che è di 216 mm.:


@Clabe
L’idea di testare il modello con l’ala orizzontale mi tenta ma con un carico alare di oltre 140g/dmq. temo che la velocità di atterraggio sia improponibile. Della stessa idea è l’amico Luigi Corona che è un aeromodellista di grandissima esperienza e pilota di altissimo livello.
Aggiungo che nemmeno l’aereo vero è mai decollato o atterrato con l’ala in posizione completamente orizzontale ma mantenendola sempre a un certo angolo di attacco, necessario per decollare e atterrare in spazi ridotti.

Ciao!

ettore
In merito al primo passo riportato.
Il ragionamento mi pare corretto, ma mi sembrerebbe molto semplice contrastare la portanza con l'inclinazione in avanti dell'ala la cui posizione max non sarà quindi perfettamente verticale.
Per il secondo passo.
Se ben ricordo quel povero B 26 che tanto gentilmente avevi filmato aveva un carico alare sui 170 gr/dmq e non aveva l'ala soffiata. La sua brutta fine, che ti potrebbe convincere dei pericoli, non fu dovuta alla elevata velocità di atterraggio, Ti ricordo anche che, con piloti del calibro di Luigi la velocità non sarebbe un problema avendo una pista sufficientemente lunga.
Ehstìkatzi non è collegato   Rispondi citando