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Vecchio 04 giugno 20, 21:20   #3 (permalink)  Top
ik2nbu
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Wink

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Originalmente inviato da alevilla Visualizza messaggio
Bello, ma aspetto di vedere il primo volo, e soprattutto il primo atterraggio...
Faccio solo notare che il filamento utilizzato non è il classico PLA, ma è un particolare filamento che a 230 gradi inizia ad espandersi diventando una sorta di schiuma (e che costa non poco, cosa però mitigata dal fatto che il filamento espande)


https://colorfabb.com/lw-pla-natural
https://learn.colorfabb.com/print-lw-pla/


Saluti
Alex
Si Alex,

ho visto diversi modelli costruiti con le stampanti 3D, qualcuno li mette anche in commercio, ma non accenna ai costi della materia prima utilizzata.

C'è da dire che anche la balsa di buona qualità e/o i materiali compositi non costano affatto poco, idem gli stampi, la vetroresina, il carbonio etc, senza contare la manualità e l'esperienza tecnica che occorrono per ottenere un profilo alare al 99 % perfetto.

Secondo mè per le nuove generazioni di modellisti la stampa 3D puo essere una alternativa interessante, sta succedendo anche nell'aviazione civile che molte parti di un aereo vengano stampate o ottenute per manufacturing additivo di varie polveri o polimeri che nulla hanno a che invidiare ai pezzi tradizionali sia come robustezza che leggerezza. Anche le nuove auto lamborghini sono al 90 % così realizzate.

Certo ci vogliono competenze di fisica, meccanica strutturale e anche chimica
per un risultato professionale partendo da zero (un disegno solamente)

Arnaldo
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