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Vecchio 22 aprile 20, 12:14   #1010 (permalink)  Top
Minestrone
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Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
Se il paese non le recepisce il cittadino è in una situazione da un lato favorevole perchè da privato deve rispettare solo le leggi dello stato sovrano in cui in quel momento vive ma, è una vittoria di Pirro.
Perchè l'infrazione però verrà elevata allo Stato Membro dove appunto sta vivendo che, ahimè, magari gli farà pagare la cose sotto altre forme (la prima che mi viene in mente sono tasse per pagare multe europee) che non mi dilungo neanche troppo a considerare.
(Comunque ricordati sempre anche quello che successe con le quote latte).
Ma la cosa più bislacca potrebbe succedere a chi produce prodotti all'interno dello Stato Membro che non ha recepito Direttive e Regolamenti: formalmente il produttore è obbligato solo ad uniformarsi alle leggi nazionali interne (peraltro non più aggiornate formalmente) ma se ha clienti e mercati esteri negli altri Stati Membri, o si uniforma alle Direttive e Regolamenti Europei, oppure si può scordare di vendere in Europa.
L'altra cosa buffa è che ottenere una conformità, che so, in Germania (se questa ha già recepito) gli consentirebbe di vendere anche in Italia (che magari non ha ancora recepito) essendo di fatto "già avanti coi tempi".

L'altro esempio classico che si può fare è quello delle omologazioni antinquinamento delle automobili.
Se l'Italia un giorno non recepisse ancora l'Euro 7, in Italia potresti continuare a produrre auto Euro 6 sul territorio nazionale, ma non potresti venderle magari in tutto il resto d'Europa. Viceversa chi producesse un Euro 7 in qualsiasi Stato Membro che ha recepito, può tranquillamente vendere anche in tutti gli altri, Italia compresa, che magari non hanno ancora recepito.

Succede così anche negli Stati Uniti: in California hanno normative antinquinamento più severe rispetto a quelle generiche federali. Se uno produce ed è conforme alla normative californiane può vendere in tutti li Stati dell'Unione ma non può succedere il contrario, ossia se uno è in regola solamente e genericamente con le norme federali non può vendere in California.
Infatti Trump è incazzato per questa cosa perchè lui vorrebbe rendere più lasche tante leggi federali ma la cosa gli viene immancabilmente e parzialmente disinnescata nei fatti perchè poi tante aziende non hanno comunque interesse a fare un passo indietro perchè non gli consentirebbe di vendere in California.
California che solo come singolo stato ha un PIL equivalente e superiore ad alcuni Stati esteri che magari stanno nel G7.
In pratica la California potrebbe stare e pieno titolo nel G7 (anzi nel G5) da sola.
Fondamentalmente hai tradotto in esempi e fatto considerazioni sulla differenza che c'è tra una direttiva vincolante e una legge cogente. Quando tutti fanno il loro lavoro e la catena europa-stato-persona giuridica/fisica funziona non c'è nessuna differenza all'atto pratico tra direttiva e decreto attuativo tanto che è possibile redigere documenti in cui si attesta la conformità ad una direttiva facendo riferimento alla direttiva stessa e non al decreto attuativo. In molti fanno così proprio perchè si presume che un bene conforme ad una direttiva lo sia in tutti gli stati. Chi produce macchine o altri beni però sa bene che se vuole vendere all'estero deve andarsi a leggere i codici in quanto potrebbe benissimo essere che un bene conforme e marchiato CEE non possa essere vendibile in uno stato membro perchè esso ha una sua legge che vincola maggiormente rispetto alla direttiva.
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