Citazione:
Originalmente inviato da claudio v Per quella che è la mia esperienza di derive con cui ho regatato molti anni penserei che la soluzione migliore per simulare un equipaggio possa essere un servo a braccio messo al centro a poppa che muove una zavorra mobile.
Con 180 gradi di corsa e un braccio lungo metà della distanza tra gli scafi, potrebbe spostare agevolmente mezzo kg di zavorra in pochi decimi di seconda dal centro al lato e contemporaneamente verso poppa.
La scuffia con vento forte/raffica avviene non solo di lato, ma anche verso prua e quel movimento dovrebbe essere abbastanza efficace per opporvisi e anche più rapido di un vero equipaggio. |
Ti ringrazio. Mi fa piacere avere qualcuno con cui tenzonare.
Per cominciare allego un estratto del 3D che ho ricavato dai rilievi del mio Cat che è un Bimare XJ.
Alla soluzione di un peso rotante avevo pensato anche io. Per la verità con un pupazzo in silicone ma poi mi è sembrata un sboronata e sono tornato al piombo che scorre nei traversi. Forse opterò per quello posteriore che è più giusto tenere il peso appoppato per evitare la straorzata. D'altro canto, il Classe A è molto stretto a prua e teme molto meno di ingavonarsi come il 18 piedi.
Ho abbandonato il peso rotante anche perchè dovrei murare la scotta a centro barca e non a poppa come in origine. D'altra parte una volta virato si sposta il peso sotto vento e li bastano piccoli movimenti che comunque non sono paragonabili a quelli che potrebbe fare un timoniere al trapezio che si sposta facilmente non solo dentro e fuori ma anche avanti e dietro e che soprattutto sente la barca sotto i piedi e non attraverso la radio.