Come sempre in mancanza di risposte si passa alle offese...
Dovresti spiegare, non a me ma al ragazzo (che, intelligentemente, visto il buonumore e divertimento che gira da queste parti a quest'ora si è iscritto al Club del Golf) a cosa gli potrebbe servirebbe leggere libri di teoria più o meno astrusi scritti negli anni '40.
Lui voleva far volare un accrocco trovato in casa equipaggiato con qualche residuato modellistico. Nessuna esperienza, poco tempo, poca voglia, pochi soldi.
Gli è stato detto, ed è l'UNICA risposta onesta, guarda che se parti così vai a sbattere per una serie di semplici ragioni, sia come aspettative che come risorse che come metodo.
Gli è stata presentata l'UNICA soluzione realistica, fatti aiutare da qualcuno. Lui nicchia, pensa di esser abbastanza figo per farcela da solo, è un suo diritto, farà un discreto buco da qualche parte e amici come prima.
In questo scenario suggerirgli un trattato di calcolo strutturale, per quanto "semplificato" (è semplice se sei un ingegnere, io già da neurofisiologo ci capisco pochino) è come suggerirgli di fare cinquanta flessioni o di recitare venti SalveRegina. Non è che gli faccia male, è che si stava parlando d'altro.
Dopodichè posso anche (continuare a bere sono astemio) succhi di frutta, ma non è una risposta e neppure una proposta, è la solita stucchevole dejavu "mandata in caciara" che tanto migliora l'audience...