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Vecchio 21 maggio 19, 14:27   #4 (permalink)  Top
Manubrio
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Originalmente inviato da favonio Visualizza messaggio
Ciao Max Grazie dei link.
Quello che il primo filmato vuole dimostrare è che il guadagno di energia avviene con l'aumento della velocità relativa dovuto al gradiente. Ovvero mano a mano che il modello risale incontra aria che accelera. Questo è quello che ho sempre pensato anche io.
Tuttavia gli esperimenti condotti e documentati in quell'articolo portano ad una conclusione che mi è difficile da masticare. Dicono "Per quanto riguarda la teoria dell'aumento del gradiente del vento, ciò significa che il gradiente del vento stesso è insignificante per il guadagno di energia. Il guadagno di energia è piuttosto dovuto al cambiamento della direzione di volo da bolina a sottovento nella curva superiore."
Ho riletto più volte i risultati di quelle esperienze sperando presuntuosamente di capire di più ma ancora non ci sono.
Infine Il DS nel rotore sottovento al pendio oppure ad un ostacolo, secondo me, è fatto in condizioni di aria con movimenti verticali cosa diversa dal DS dell'Albatro che, a parte qualche aiutino serfando l'onda a pelo d'acqua, è fatto tutto in movimenti orizzontali dell'aria.

Grazie ancora dell'interessamento e dei filmati che che sono tutto un godere.
se l'energia ricvata dall'albatro fosse esattamente come descritto nell'articolo, qualsiasi modellista per non parlare dei piloti full scele, potrebbe sfruttare lo stesso principio nel lato buono del pendio, se non vado errato l'articolo non cita la zona calma, protetta, dietro le onde oceaniche. Dice solo, correttamente, che l'albatro sfiora la superficue nella parte bassa del sua traiiettoria. Io scommetterei che in caso di mare calmissimo, un olio, l'albatro dovrebbe sbattere le ali o posarsi sull'acqua. E' vero che tutti noi ricavamo energia facendo manovre simili dalla parte buona del pendio, ma col ca220 che ci facciamo dynamic soaring. Serve una zona calma di vento in cui precipitare l'aereo dopo la picchiata con vento in coda. Senza quella zona, che è dietro al pendio e dietro all'onda, non vedo come si possa pensare di parlare di dynamic soaring. Si, c'è il gradiente fra la maggiore velocità del vento nella parte alta della traiettoria e quella più lenta vicino a terra, ma tutti potremmo allora far dynamic soaring in pianura e senza ostacoli. Per farlo, invece dobbiamo trovare un ostacolo, come una linea di alberi che crea la zona calma.
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