E anche la seconda prova di quest’anno, alla fine, siamo riusciti a disputarla sul bel campo del GAC di Annicco e con la sempre gentilissima collaborazione di Marco Pattoni.
Bene per chi ci ha creduto fino in fondo, non si è fatto spaventare dal peggioramento delle previsioni ed era presente
e… peccato per chi non è venuto.
Foto di gruppo prima dello start
Infatti, le meteo, in un primo momento previste buone, sono peggiorate nelle ultime ore e ulteriormente nel corso della giornata, però, alla fine, siamo riusciti a disputare una gara abbastanza regolare.
Un po’ di pioggia alle 10 ha fatto posticipare l’inizio dei lanci e si è deciso di effettuare l’eventuale sospensione in funzione della possibile pioggia che sarebbe potuta tornare.
Infatti, dopo 1ora e 50, si è messo a piovere e ne abbiamo approfittato per la pausa pranzo che, grazie a Marco Pattoni e al Gruppo Aeromodellistico Cremonese si è svolta al meglio tra gustosi panini, torte e bibite varie tra cui un po’ di buon lambrusco.
Tutto è andato per il meglio grazie alla presenza della tettoia e anche al fondo del campo che drenava bene e si è sempre mantenuto appena umido anche nei momenti di pioggia più sostenuta.
La prima parte di gara si è conclusa molto bene solo per Ciro de Michele che, coadiuvato dal superCoach Vito, totalizza molti lanci con un dispendio di quota minimo, degno di giornate molto più termicose.
Molto meno bene tutti gli altri che consumano una media di 80-100 metri di motore a lancio e arrivano alla pausa con meno di metà “autonomia” residua e non molti pieni.
Vista arrivare la schiarita, alle 14 si sono riaperti i lanci per completare il tempo operativo e lo svolgimento si completa senza ulteriori intoppi: le condizioni sono andate migliorando nell’ultima ora e anche il temuto vento, così come il ritorno della pioggia, non sono arrivati.
Quando quasi tutti erano a terra nell’ultima mezz’ora c’era solo Ciro a volare e… a stravincere questa seconda prova.
Ottimo il suo modello, magistralmente realizzato da lui e concepito da Vito che lo ha ben assecondato nelle deboli condizioni del mattino in cui è riuscito sistematicamente a trovare e “tenere” una piccola zona di cielo a una certa quota dove “resistere” scendendo pianissimo.
Non credo che il suo modello abbia tassi di caduta incredibili, ma di sicuro ha una capacità di manovrare nelle piccole termiche superiore alla media: ottima messa a punto e buoni pollici, complimenti!
Se guardate le sue loggerate lo vedete bene: sembrano tutte molto simili e fanno riflettere
Qualche immagine per celebrare degnamente i 2 nostri amici che dopo tanto limpegno e allenamento hanno finalmente incominciato a raccogliere i frutti del loro lavoro.
Per ora sul sito trovate già pubblicate le classifiche al link:
Cremona Annicco 12/5/2019 – Autonomy F5J
e la galleria fotografica
Galleria – Autonomy F5J
A breve altri aggiornamenti e spero che altri condividano qui le loro impressioni
Saluti a tutti