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Vecchio 26 aprile 19, 14:35   #9 (permalink)  Top
Blackmamba91
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Data registr.: 25-04-2019
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Buongiorno, innanzitutto grazie per le numerose risposte ed idee
Milione, ti ringrazio tantissimo per la pagina che mi posti, il sistema è estremamente interessante, in questi giorni cerco di informarmi meglio a riguardo e di studiare un po' le applicazioni che sono state fatte.
Seen, problemi di ladri sinceramente non ne ho mai avuti, però capisco quel che dici, di sicuro è un sistema che attira l'attenzione...
Sono conscio anche della rigidità della normativa italiana a riguardo, però, per ora (e incrociamo le dita) violazioni della proprietà vere e proprie non ne ho mai avute.
Con gli animali c'è poco da fare, qui in paese succedono due cose: se hai una rete perimetrale ci saltano sopra i cervi (parlo di reti alte 2 metri) e le schiacciano, se hai la classica inferriata o cancellata si infilzano sulle punte e rimangono lì a schiattare lentamente, con tutto ciò che ne consegue a livello etico e pratico (tirar giù 200kg di bestia infilzata su una cinta alta 2m non è una sciocchezza).
Per le persone invece, le uniche intrusioni che ho avuto sinora sono state da parte di ragazzini con le moto da enduro che, trovando la rete sfondata, si insinuano facendo un giretto e poi andandosene... Ed io non avrei niente in contrario se questi non arassero tutto, in questi giorni avevo un bel letto di bucaneve e me li hanno massacrati!
Ad ogni modo non è mai capitato che ci fosse la rete integra e loro la tagliassero o si insinuassero comunque, son ragazzini, è proprio il fatto di trovare il percorso già aperto.
E comunque lungi da me creare un apparecchio per ferire qualcuno, non volevo certamente montare una mitragliatrice sul carrello, lo scopo sarebbe solo quello ricognitivo... Mi sembra più plausibile beccare qualche cinghiale coi cuccioli e che sia lui a caricare l'accrocchio
Esponenziale, il fattore trasmissione è uno dei dubbi più grandi... anche perché io non sono informato sulle normative a riguardo, però suppongo ci sia un limite alla potenza dei segnali radio.
Coloro che volano in FPV a grandi distanze (ho visto video online di gente che arriva ad altezze degne di un velivolo "vero") che tipo di segnali usano?
L'idea dei cavi per la verifica della continuità è molto buona e mi imbarazza non averci pensato prima, il sistema si può sfruttare in molti modi... In questi giorni provo a studiarmela su un pezzo di carta, gli unici problemi che mi vengono in mente sono la sezione dei cavi e la relativa caduta di tensione... Nel senso che, i cavetti, per spezzarsi con una semplice pressione, dovrebbero essere di sezione davvero minima e ben tesi. Il punto è che il perimetro è davvero consistente (non l'ho misurato ma penso che arriviamo alle migliaia di metri), con una sezione del genere la caduta di tensione sarebbe notevole, e per rimanere in sicurezza non posso salire più di tanto con la tensione di alimentazione, saremmo sui 25V in alternata e 60V in continua da normativa, non so se ci sto dentro.
Per la verifica dell'altezza del guasto non ci sarebbero problemi, già il solo fatto di dover verificare unicamente quando necessario sarebbe una bella comodità; più che altro mi preoccupa il ripristino del sistema dopo una breccia nella rete...
Senz'altro Sub, un sezionamento migliorerebbe di molto la situazione.
wrighizilla, la cinta l'ho fatta per vari motivi, in primis per un discorso di responsabilità, se qualcuno si fa male in un terreno privato potrebbero crearmi problemi, secondariamente per i cacciatori, qui ne è pieno... Non che mi interessi neh, ognuno è libero di far quello che vuole, però le scariche di pallettoni vicino a casa non mi piacciono.
E in ultimo per gli animali, come dicevo mi piace lasciare i cani liberi senza star lì a controllarli e se un domani decidessi di tenere qualche vacca, capra o simili il terreno sarebbe già pronto.
Il recinto elettrificato era una delle prima ipotesi, è la strategia più utilizzata qui, il problema è che la cinta dev'essere fatta ad hoc. Nel senso che, con gli ungulati, la classica fettuccia non serve a niente; qui usano dei pali con fori equidistanti isolati dentro ai quali vengono fatti scorrere dei cavi d'acciaio da 4 mmq poi messi in tensione, il tutto alto 2 metri o più.
Io ai tempi non ci avevo pensato e la mia cinta è una normale rete, non posso permettermi di adattarla a questo utilizzo.
La sindrome di Gundam l'ho sempre avuta
Scherzi a parte io non la vedo una cosa particolarmente irrealizzabile, l'aggeggio in sé è già pronto e collaudato, si tratta solo di remotare i comandi...
Per la trasmissione video attualmente utilizzo due sistemi: per le 2 IP camera nel bosco utilizzo un raspberry PI con chiavetta 4G TIM e sistema cloud (previsto dalle telecamere, io non ho fatto niente); l'accesso avviene da remoto tramite connessione allo stesso cloud con user e password.
La qualità video è bassa, l'audio gracchia un po' ma c'è pochissimo lag, il sistema sarebbe utilizzabile su un mezzo che si muove molto piano.
Invece per le telecamere IP che ho attorno a casa, in giardino, utilizzo un'antenna esterna Ubiquiti da 2.4 GHZ alimentata tramite POE che diffonde un segnale a 15dbm circa, è posta su un palo a tetto a 16 m di altezza; la zona del giardino (3000 mq circa) è quasi interamente coperta da un ottimo segnale.
Quindi per quanto riguarda la trasmissione video conterei di usare uno dei due sistemi, lo streaming online tramite cloud o, qualora il lag fosse troppo, un paio di antenne wifi installate ai margini del terreno per connettere l'IP cam direttamente in LAN.
Ad ogni modo mi rendo conto che il sistema sia parecchio complesso... Scrivo qui appunto per farmi un'idea delle problematiche prima di affrontarle.
Saluti
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