Salute a tutti. Riapro la discussione perchè anche io ho un S.T. GS45ABC "china" che ha la tendenza a rompere le candele. Non dico bruciare ma dico rompere perchè da quello che ho potuto notare il filamento è perfetto, solo che risulta interrotto. In pratica succede che vado a volare (o meglio, porto mio figlio a volare...
) e dopo i voli, molto spesso "conditi" da affinamenti di carburazione e altre messe a punto generali sul Sonar che nel complesso ancora non è perfettamente "affilato", quando torniamo sul campo, a distanza di giorni, all'avviamento del motore troviamo la candela che non va. Cioè spegnamo il motore un giorno a fine voli e a distanza di giorni tornando a volare la candela magicamente è "muta". All'apparenza perfetta, non schiacciata o risucchiata, e colore che mi sembra normale nè chiara nè scura. Il motore l'ho rodato io e forse sono stato un pò cauto nel rodarlo, senza sparare a manetta sin da subito come forse si conviene con gli ABC. La mix è 80/15/5 tutto Jets. Giochi vari apparentemente non mi sembra di sentirne. Cuscinetti nuovi perchè il motore, ancorchè comprato di seconda mano, era nuovo nella scatola. Devo dire che è un motore un pò incostante, diverso dagli altri "Italy" in mio possesso, ogni volta sembra diverso dalla precedente tanto che ci si deve mettere all'opera nel ritoccare la carburazione sia di massimo (ovviamente) ma anche di minimo (...). Gli OR del carburatore sono nuovi, sia per il massimo sia per il minimo. Candele che spaziano tra Enya 4, Novarossi 3 e 4, OS 6 e che adesso cominciano a scarseggiare, ne ho parcheggiate 5 in garage rotte da tale motore. Nel thread aperto inizialmente da lockeid leggo di giochi tra piede di biella e bottone di manovella o di cuscinetti ruvidi; perdonate l'ignoranza, ma in che modo un imperfetto accoppiamento meccanico può determinare la rottura della candela?
Vi ringrazio.
Saluti
