Citazione:
Originalmente inviato da Indoor Potremmo anche sbagliare, ma oggi nell'Autonomy si sta cercando il modello super leggero. Rizzo vola con 12 gr e la media è 14 gr/dmq. Facchini credo che sia addirittura sotto ai 12 gr
Le batterie max delle 1000, alcuni con delle 850 |
Ciao Paolo,
francamente sono dubbioso riguardio alla ricerca della leggerezza oltre certi limiti e sono sempre stato contrario all'uso di batterie minimali... troppo lavoro extra e rischio di fare casini dimenticandosi al momento buono di cambiare il pacco.
Già dal 2017 ho preferito fregarmene della leggerezza estrema a favore della semplicità dato che di tempo per giocare a cambiare batterie non ne abbiamo tanto: credo sia meglio essere liberi di lanciare subito se si vede una zona buona senza doversi preoccupare di batterie più o meno cariche.
Sul LongPulsar usavo pacchi 2 s da 2400 e avevo 800 metri di salita disponibili in ognuno: facevo un cambio in tutta la gara e , in caso di pausa, nessun cambio nel tempo operativo.
Sui miei modelli dello scorso anno ho voluto alleggerire e avere una motorizzazione più "scattosa" e così usavo e uso tuttora al massimo 3 pacchi per fare tutta la gara.
Sull'Ago 18 (carico 15,1 gdm2) e su Serghey (carico 19g dm2) ho pacchi 3S da 1300 che mi garantiscono circa 600 metri di salita e il 50% del tempo operativo di funzionamento della radio con un minimo di margine.
Questo significa che, se si fa la pausa, a poco più di metà della prima parte cambio batteria e poi cambio nella pausa e tengo un pacco pronto per le emergenze nella seconda parte.
Quindi nel tempo operativo cambio batterie 1 o al massimo 2 volte.
Ad usare una batteria più leggera risparmierei forse 40 grammi che però fanno una differenza minima: 0,6 gdm2 in meno e non credo che ne valga la pena.
Facendo delle comparative con Eugenio il cui Ago 18 pesa quasi un etto meno del mio non ho mai riscontrato differenze tali che fossero chiaramente visibili, quindi per ora non mi sono preoccupato di alleggerire più di tanto: credo che ogni profilo abbia un carico più o meno ottimale e scenderne al di sotto magari paghi in certe situazioni, ma overall non è detto che renda sempre. (stiamo parlando comunque di modelli con carico FAI sotto i 14 gdm2

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Sul Picares Autonomy (carico alare 15,3 gdm2) ho ottimizzato la propulsione con una bella elica da 14 x 13 e l'A10 7L ridotto 1:4,4 e un regolatorino da 12 A e faccio tutta la gara con 2 pacchi da 2s 1300: ho in ogni pacco circa 800 metri di salita e 2 ore di funzionamento della radio di bordo, non salgo come un missile (circa 4m/s), ma mi accontento.
Però, se si fa la pausa... praticamente non cambio mai durante il tempo operativo.
Per motivi di centraggio non potrei usare batterie più leggere, quindi non mi viene nemmeno la tentazione di farlo: comunque, anche qui, a mettere una 2S da 800 risparmierei forse 25 grammi... che fa sempre circa 0,6 gdm2.
Per ora ho sempre considerato che volare senza distrarsi e perdere tempo/rischiare di restare appiedato dalle batterie a metà volo possa essere più proficuo che guadagnare tasso di caduta riducendo di meno 1 grammo a dm2 il carico alare.
Se poi nel corso della stagione gli ultralight dimostreranno che conviene così tanto... avrò uno stimolo in più per fare i modelli del 2020 carichi meno di 12