Citazione:
Originalmente inviato da gawain sono tutte quantita misurabili facilmente col pendolo bifilare, a suo tempo io e il mio compagno di avventura f3k (ivan brayne)avevamo misurato il raggio di inerzia sull'imbardata del salpeter e del nostro modello che saliva precchio di più in lancio e il nostro modello risultò con un raggio di inerzia molto inferiore(questo favoriva una piu rapida e meno dissipativa rimessa dall'imbardata di lancio). https://www.youtube.com/watch?v=oYkBjEdtK1Q |
Vero, l’inerzia è sottovalutata, soprattutto in imbardata è il punto critico che a volte qualifica un progetto vincente.
Spesso non c’e Una buona connessione tra chi progetta il modello a livello aerodinamico è il produttore del modello che poi applica le tecnologie che conosce e domina facilmente, spesso a scapito di qualche punto percentuale dì prestazioni.
Per i modelli f3j ed f5j il limite è spesso la misura massima che accettano i corrieri, oppure le dimensioni dei forni di cottura dei pezzi.
Un caso noto è che è stato modificato il diedro a un modello per diminuire il volume dello stampo, e se ci si fa caso si nota che la misura preferita è 150 cm per i pezzi più lunghi...i due estremi ora sono il Sense che ha un centrale enorme, oltre i 170 cm e ala in 3 pezzi e il nuovo Plus X che ha un centrale da 1 metro e due tip da 150 cm cadauno.