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Vecchio 11 settembre 18, 10:36   #61 (permalink)  Top
Apo .
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Data registr.: 11-12-2013
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Ecco il resoconto della sesta edizione della 10 miglia .
24 partenti hanno tentato l'impresa , di cui tre equipaggi provenienti dalla Croazia , uno dalla germania e uno dal belgio .
E' stata una bellissima giornata di sole e il vento , subito dall'inizio, non e' stato tanto forte. Il solito peler, il potente vento da nord del mattino, non era come al solito . Cera gia' nell'aria il cambiamento della direzione del vento anticipato.
La partenza e' avvenuta di bolina alle 10,30 precise con un pelerino leggerissimo . Neanche 50 metri di strada e il vento ha girato istantaneamente di 180 gradi . Le barche tutte col vento in poppa .
Si allungano da subito nell'ordine , Vigada con la 2 metri , Zuanazzi col prototipo (prime numer classe M , armato a ten rater e bulbo della IOM di una usa zia ricca ) , poi i mestrini Patron e Dittadi rispettivamente con classe A ed M . via via tutti gli altri .
Il vento sara' stato sui 3-4 nodi massimo con tratti piu' o meno ventilati. Ad ogni calo di vento il gruppo si riavvicinava . Cosa che e' sempre accaduta nelle passate edizioni. Cosi' fino alla boa del rinfresco . Da li in poi il vento e' cresciuto fino a 6-7 nodi fino alla boa di PAI del ritorno.
Alla boa di Pai le posizioni erano : primo Vigada , secondo Zuanazzi, poi Patron , Dittadi , Apostoli e l'equipaggio croato Grubisa col Kantwo .
Nel ritorno di bolina il vento si e' mantenuto di buona intensita' fino alla boa del rinfresco . Cosi' almeno per le barche di testa. Apostoli col ten rater inizia a recuperare sul gruppo di testa , supera due barche e al rinfresco e' terzo attaccato a Zuanazzi .
Il vento poi e' calato decisamente . Qui le condizioni sono state difficili. Era facile rimanere intrappolati in buchi di vento o correnti contrarie decisamente importanti. Le alghe hanno reso tutto piu' difficile .
Zuanazzi finisce in qualche triangolo delle bermuda perche' perde l'inverosimile . Apostoli lo sorpassa e allunga , e' secondo . Intanto Vigada da' qualche segno di cedimento, anche lui non va piu'. Apostoli al largo dalla costa risale di bolina metro su metro colmando un'importante gap su Vigada . Sembra che il raggiungimento possa avvenire ma Puff. Zero aria per un lungo periodo per tutti . Vigada prende un vento personale girato di 180 gradi e allunga di nuovo inesorabilmente .
L'ultimo tratto nella mitica "baia stanca" prima dell'arrivo e' per molti un'incubo. Poca aria , stanchezza , correnti , caldo , cose che fanno giubilare gli audaci e tremare gli altri. Colpi di scena . Quella e' una zona che merita attenzione ma la testa va in avaria, si spengono i LED e si va nel pallone . Succede. Non ce da arrabbiarsi . Fa parte del gioco.
Superato l'ultimo tratto si vede arrivare per primo Vigada con la 2 metri URCA for Rekord che si aggiudica la vittoria assoluta overhall . Secondo (12 minuti) Apostoli col ten rater Diamond . terzo Zuanazzi col prototipo (1h 3 min) . Quarto Zampicinini con la IOM Kantun SMX ( 2 min) . quinto Aliasi con l'altra 2 metri del garda ( 36 min) . sesto Sartori con la IOM Arrival ( 20 min) . (Tra parentesi i distacchi tra i concorrenti) .
Anche quest'anno e' stata stilata la classifica in tempo compensato che sta destando grande interesse .
Ad aggiudicarsela anche in questa edizione e' stato il nostro amico Wolfgang Korn dalla germania che con il suo barchino DF95 in mezzo ai mostri ha navigato con grande maestria e tenacia. Secondo e' arrivato Zampicini e terzo Apostoli.
La classe IOM con 10 equipaggi ha fatto classe e a vincere e' stato l'esperto Gardesano Zampicinini Flavio che ha lottato a lungo col Velocissimo Kantwo del Grubisa , che ha pagato l'inesperienza di questo particolare campo di regata. Terzo l'altro croato Rosovic Boris .
Lo yacht club verona ringrazia tutti i partecipanti e li aspetta ancora piu' competitivi nella prossima edizione .
Apo . non รจ collegato   Rispondi citando