[lorenz78]

Buongiorno a tutti,
sono abbastanza novizio del nitro, ho iniziato quest'inverno con uno yamada YS91 con marmitta Hatori (acquistato solo rodato) montato su un Black Nitro 650.
Ho montato doppio rasamento di testa e candela Enya 3, uso Rapicon 30% nitro, inizialmente l'ho carburato come da manuale (1.75 e 1.25 sui 2 spilli rispettivamente hov e max e 1.00 sul minimo), con una temperatura esterna di 5 gradi andava benissimo (come riportato in un altro thread), fumata consistente e potenza da non invidiare l'elettrico.
Adesso con questo cambio brusco di stagione mi chiedevo come andasse modificata la carburazione: da una parte ritengo che, essendo l'aria calda meno densa, dovrebbe tendere a ingrassare (come confermato per altro in decine di thread su forum stranieri, per cui bisognerebbe smagrire), ma le persone "reali" che conosco mi dicono che in realtà tende a smagrire (ognuno dà la sua personale interpretazione del fenomeno, dalla miscela che tende ad evaporare ad altre motivazioni sinceramente prive di significato fisico).
Chiedo questo perchè in realtà ho provato a non modificare nulla e l'elicottero va comunque da Dio, ma la termocoppia Futaba montata in testa mi segnala una temperatura prossima a 100°C con 28°C esterni (con 5°C non arrivavo a 80°C), ho provato a ingrassare ulteriormente di 2 click senza alcuna variazione, c'è addirittura chi dice che grasso oltre un certo limite tenderebbe a scaldare per la quantità d'olio che entra (non dovrebbe fungere da refrigerante la miscela non combusta?).
Insomma, chiedo agli esperti dell'elimodellismo a scoppio se:
- con la bella stagione la carburazione tende veramente a smagrire come mi suggeriscono al campo? o a ingrassare come riportato nei vari forum?
- è possibile raggiungere T prossime ai 100°C senza causare danni al motore pur fumando copiosamente e avendo ottime prestazioni?

Grazie a chiunque mi aiuterà in anticipo