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Vecchio 01 marzo 18, 22:21   #40 (permalink)  Top
Elmas
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Una volta l'aeromodellismo era questo:



oggi si arriva a questo



Mi pare ovvio non si parli della medesima attività.

Una volta l'aeromodellismo era sinonimo (anche) di gara, chi svolazzava la domenica mattina con il modello costruito dalla scatola di montaggio non veniva visto di buon occhio. Ma per la gara il modello lo dovevi costruire tu, mentre oggi potresti andare da un aeromodellista professionista ucraino o russo, gli sganci duemila euro a modello per un F1A e potresti diventare campione italiano, dipende dal portafogli.

Per fare gare oggi bisogna essere come minimo semi-professionisti, i costi sono insostenibili, anche per la più semplice delle categorie: di quanti resoconti di gare si legge su questo Forum?
Se si riprendono in mano le vecchie riviste di una volta si vede che la gran parte era dedicata a resoconti di gare e a modelli che le vincevano.
E la mancanza di competizione, in particolare nelle giovani generazioni, crea immediatamente disinteresse: voli una volta, due, tre dieci, poi ti stufi.

Mi pare ovvio che tra l"aeromodellismo" di una volta e quello che si fa oggi, che sarebbe bene definire "attività di volo con aeroplani di dimensioni ridotte pilotati a distanza" ci sia un abisso.
Se si valuta il giro d'affari, mi sembra che i soldi che girano siano enormemente di più: semplicemente, l'"aeromodellismo" di cinquant'anni fa e quello di oggi non sono attività sovrapponibili, sono cose diverse.
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