Citazione:
Originalmente inviato da Ergonomix  Volo abitualmente in un campo volo dotato di pista in asfalto da trecento metri,
Non ho problemi a decollare dal dolly, il mio problema è solo di fare un decollo riproduzione.
Paradossalmente mi bastano solo 400 metri di quota (due decolli con stacco a 200 mt.)
Una volta in quota per me il motore cessa di esistere, e se trovo qualcosa sto su, in caso contrario atterro senza farmi problemi.
E chiaramente sono ben conscio di dover cambiare tutto il gruppo motore, regolatore, batteria e elica. |
Il problema è che per decollare decentemente (con quel peso) hai bisogno di almeno circa 900 W all'albero motore (e/o al mozzo dell'elica. Perdonami ma per "deformazione mentale" considero anche l'elica come una "macchina" a se stante), ossia altri circa 1100 W assorbiti al motore.
Con 900 W all'ingresso elica, e un diametro di 12", devi girare a non meno di 10.000 rpm (anche qualcosa di più).
Non che non si possa fare (le eliche ripieghevoli da 12" se non ricordo male hanno limite attorno ai 13.000 rpm) ma, ripeto, sono un sacco di giri (e di vibrazioni? E di rumore? Con calo però d'efficienza dell'elica?).
In più, mi sa che dovresti provare con un motore da almeno 600 kV (forse lo hai già? devi solo togliere il riduttore a quello che c'è già?) e aspettarti assorbimenti di non meno di 60 Ampere? (anche questi non è che non si gestiscano ma magari ora, col riduttore, hai assorbimenti più bassi?).
Tutto facendo "calcoli" preliminari "a naso".
Comunque vedi tu (Io, sempre per "deformazione mentale", sono per le eliche grandi che girano piano invece).