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Vecchio 05 novembre 17, 22:43   #12 (permalink)  Top
rovermer
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Ringrazio Max per i complimenti. Campo molto bello che in condizioni normali deve essere un piacere volarci. Oggi il vento al traverso, proveniente dalla fila di alberi sulla destra, provocava delle turbolenze incredibili. Alcuni hanno pagato con la rottura del modello la feroce turbolenza vicino a terra. In aria le termiche erano piccolissime e molto veloci nel dissolversi, direi che piuttosto che termiche erano sbuffi di turbolenza con valore ascensionale positivo, seguito immediatamente dalla relativa botta a scendere. Insomma molto ma molto difficile.

Il mio modello era la sommatoria della fusoliera del modello a tripla rastrematura e due assi usato nelle due gare precedenti, il cui gemello era in mano a Sergio Zanzi, e l'ala nuova , con profilo AG4 di Drela da me modificato nello spessore e nel camber. In certi momenti riusciva anche a penetrare senza perdere troppa quota nel forte vento. L'ho collaudata da poco, avendo finito il suo assemblaggio solo 10 giorni fa. Spero che con un po' più di tempo e messa a punto possa migliorare ancora, ma sicuramente il punto di partenza è buono, si merita una nuova fusoliera e nuovi timoni.

Come dice Max la Autonomy attuale è una gara strana, si vola tanto e in tanti ma sostanzialmente da soli, e potrebbe sembrare un paradosso. Non è una gara facile, anzi, non si hanno punti di riferimento sulle prestazioni degli altri piloti su cui poter fare dei conti, ma devi sapere da solo quando decollare e dove indirizzare il tuo modello. Dapporto, Vigada, Razzi, che ha vinto con caparbietà volando sotto una pioggia battente facendo gli ultimi tre voli bagnato fradicio (un campione si vede anche da queste cose), sanno prima di lanciare interpretare benissimo le condizioni e le sfruttano al meglio.

Il modello che più mi ha impressionato è quello di Dapporto, stabilissimo, che vira in un fazzoletto assolutamente piatto, senza perdere un metro di quota, senza stallare, e che il Dappo nazionale conosce come le sue tasche, veramente eccellente.

Per ultimo ma non ultimo, l'organizzazione del campo di Vigarano Mainarda. Difficile da trovare altrove, assolutamente splendida, un grande e meritato grazie agli amici che ci hanno ospitati.
A quando la prossima gara? Ci saremo con piacere sicuramente.

Grazie mille!
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