Visualizza messaggio singolo
Vecchio 28 ottobre 17, 09:28   #9 (permalink)  Top
RenatoC
User
 
L'avatar di RenatoC
 
Data registr.: 01-04-2010
Residenza: Latina
Messaggi: 332
Nel week-end del 23-24 settembre, presso l'incantevole lago di Standina, si e' disputata la nona edizione dell'ITALIAN CUP, l'Evento più atteso di tutto il campionato.



Ben 15 gli scafi presenti:

+39 ITA-85, skipper Ermanno
+39 ITA-185, skipper Andrea
Alinghi SUI-100, skipper Stefano
Areva FRA-69, skipper Mario
Areva FRA-93, skipper Mauro
Azzurra ITA-73, skipper Renato
Desafio ESP-96 Skipper Emanuele
GMX team Germany GER-98, skipper Mario
Luna Rossa ITA-86, skipper Lorenzo
Mascalzone Latino ITA-90, skipper Luciano
New Zealand NZL-20, skipper Paolo
Team New Zealand NZL 92, skipper Giorgio
Team New Zealand NZL-38 skipper Jorge
Team New Zealand NZL-192 skipper Grigor
IOM, skipper Alessio (la mascotte della flotta)



Sabato mattina, come tradizione, appuntamento verso le 9:00-9:30. Ritrovare dopo un anno i cari e buon vecchi amici è sempre un vero piacere, per non parlare della graditissima presenza di Jorg e Grigor, provenienti dalla Germania!!! Poi questa edizione è stata caratterizzata anche dalla presenza di Alessio, un simpatico bambino che al timone della sua IOM (accolta nella flotta in via del tutto eccezionale) ha dato filo da torcere a tutti!!! Veramente bravissimo!!!



Ma torniamo al racconto della giornata: sabato Eolo è stato nel complesso abbastanza generoso, ma senza esagerazione. Dopo l'assemblaggio dei modelli e la prima messa a punto, le prime regate sono iniziate verso le 11:00. Vento molto timido, dai 2 ai 4 nodi, quanto basta per regatare.



Tra tutti, lo scafo che è riuscito a mettersi in evidenza è sicuramente stato Areva FRA-69, timonato da Mario. Scafo varato da pochissimo, alla sua prima esperienza in Italian's Cup, si è dimostrato estremamente veloce, tanto è vero che si è aggiudicato diverse regate.
La velocissima Luna Rossa ITA-86, timonata dal Defender della Coppa, Lorenzo, non è stata di certo da meno: questo sindacato è apparso in ottima forma e anche lui ha tagliato il traguardo per primo in diverse occasioni.
Ironia della sorte: se Areva FRA-69 è lo scafo più giovane della flotta, Areva FRA-93 del buon Mauro è lo scafo più anziano. Ma per quello scafo e per quello skipper gli anni sembrano non passare mai: sindacato molto temibile, protagonista di diverse vittorie e incredibili rimonte.



Arriva la pausa pranzo, panini, affettati e... un'ottima birra proveniente direttamente dalla Germania (e non aggiungo altro).



Veso le 14:00 il vento è leggermente aumentato di intensità, e nuovamente tutti in acqua. Pomeriggio ricco di regate entusiasmanti e colpi di scena da brivido, come arrivi al foto-finish e, purtroppo, anche la perdita della deriva di Team New Zealand NZL-92, costretta inevitabilmente al ritiro (peccato per lo Skipper che era alla sua prima presenza all'Italian's Cup). La giornata si è conclusa con ben 13 regate all'attivo, regate valevoli per l'accesso ai quarti di finale.



Nella giornata di Domenica 24, come spesso accade nel mondo della Vela, Eolo ha avuto un ruolo da protagonista assoluto. La premessa è che le previsioni del tempo davano un forte temporale in arrivo fin dalle prime ore del mattino. Messi nuovaemte tutti gli scafi in acqua, la Parole d'ordine è stata "Sbrighiamoci prima che arrivi il temporale..."
Vento molto pià intenso rispetto a sabato, diciamo circa 8-10 noti. Sono state eseguite giusto due regate di flotta per testare i vari set-up e dopo un totale di 15 regate si è passati ai tanto attesi quarti di Finale a Match-Race. Ecco i primi 8 classificati:

Areva FRA-69, skipper Mario
Luna Rossa ITA-86, skipper Lorenzo
Areva FRA-93, skipper Mauro
Team New Zealand NZL-38 skipper Jorge
Azzurra ITA-73, skipper Renato
Desafio ESP-96 Skipper Emanuele
New Zealand NZL-20, skipper Paolo
+39 ITA-85, skipper Ermanno

Perchè Eolo è stato protagonista? Perchè è riuscito a stravolgere dei risultati che in condizioni "normali" sarebbero stati sicuramente diversi. Il temporale era in avvicinamento e con esso anche improvvise e forti raffiche tra i 15 e i 20 nodi. Solo in pochi avevano l'armo 2, pertanto si è deciso di regatare tutti con armo 1 (il suo limite è appunto 15 nodi).
Se da un lato le barche al limite della governabilità solo l'incubo degli skipper durante una Finalissima di Italian's Cup... dall'altro per gli spettatori si è sicuramente creato uno scenario semplicemente fantastico: scafi che cavalcavano le piccole onde in semi planata... altri scafi terribilmmente ingavonati che sembravano più sottomarini che altro... ma diamo un'occhiata al tabellone finale per capire com'e andata:



QUARTI DI FINALE

Primo quarto di finale tra la prima classificata nelle regate di flotta, Areva FRA-93 e l'ultima arrivata +39 ITA-85. In condizioni normali è lecito pensare che lo scafo francese avrebbe avuto la meglio sul sindacato italiano... ma il vento continuava a salire di intensità ed Areva ha avuto seri problemi di governabilità, al punto da doversi ritirare.

Secondo quarto di finale tra il Defender della Coppa, LunaRossa ITA-86 e NewZealand NZL-20. Stesso discorso di cui sopra, ma questa volta sono state due imprevedibili avarie a metere fuori gioco il Defender, a favore di una new entry come NewZealand che, nonostante il forte vento, è riuscito a completare regolarmente le due regate e a guadagnarsi meritatamente l'accesso alla semifinale.

Terzo quarto di finale tra Areva FRA-93 e Desafio ESP-97: nulla da fare per il sindacato spagnolo. L'esperienza e bravura dell'equipaggio francese, unite alle ottime doti marinaresche dello scafo, gli hanno garantito l'accesso alle semi finali.

Ultimo quarto di finale tra Azzurra ITA-73 e New Zealand NZL-38. Il vento si era ulteriormente intensificato, al punto da rendere ingovernabile Azzurra e a costringere lo skipper ad abbandonare la competizione. Semifinale garantita per il sindacato NeoZelandese che, grazie ad un armo leggermente meno invelato rispetto a quello italiano, è riuscito a percorrere il campo di regata quasi con disinvoltura, regalandosi anche qualche piccola planata tra un bordo e l'altro.

SEMI FINALE

Prima semifinale tra +39 e Areva. Le prestazioni dei due scafi sembrano equipararsi in acqua e i due sindacati si sono sempre ritrovati corpo a corpo. Questi sono i veri match-races!!! Dopo un primo 1 a 0 per Areva, +39 è riuscito a portarsi sull' 1 a 1. L'adrenalina sale alle stelle, il prossimo che taglierà per primo il traguardo accederà direttamente alla Finale!!! Dopo diverse virate e strambare, Areva è riuscita a beffare +39 per un soffio.
E' lei la prima finalista!

Seconda semifinale tutta NeoZelandese! Il vento, sempre molto intenso, ha tuttavia perso qualche nodo, rendendo le regate più regolari. In queste condizioni di vento è stata NewZeland NZL-38 ad imporsi con un 2 a 0 sulla connazionale NZL-20. Lo skipper Jorg, proveniente dalla Germania, è apparso visibilmente emozionato per l'accesso alla Finalissima, risultato sicuramente sognato durante tutti i km pecorsi raggiungere il campo di regata.

FINALISSIMA

Ed eccoci finalmente giunti ai match race più attesi: Areva FRA-93 vs.NewZealand NZL-38. Il vento è ulteriormente calato, scendendo sempre sotto la soglia dei 10 nodi. Il cielo è grigio, il colore dell'acqua è a sua volta grigiastro, condizioni di visibilità veramente proibitive per lo scafo francese, quarda caso proprio di colore grigio. Difficilissimo da vedere a distanza e capire le giuste rotte di avvicinamento alla boa di bolina. In queste condizioni, la stada per la vittoria sembra spianata per il sindacato NewZelandese, ma Areva, una dele barche più competitive in assoluto di tutta la flotta, ha mostrato una capacità impressionante di stringere il vento di bolina, facendo angoli inimmaginabili per lo scafo neozelandese. Se di poppa le prestazioni si equiparavano, Areva di bolina era semplicemente imprendibile e guadagnava tantissimo sull'avversario.
Il duello si è concluso con un secco 2 a 0 per AREVA!!!!!!!!!!!!!! E' lei il nuovo DEFENDER!!!



Complimenti vivissimi per Mauro, lo skipper di Areva. Pochissimi errori in acqua in tutte le condizioni di vinto!!! Vittoria tanto desiderata quanto meritata!!!

Sembrerà banale e ripetitivo, ma non si possono non ringraziare tutti i partecipanti, i veri protagonisti dell'ITALIAN'S CUP 2017!!!!!
__________________
"Non puoi cambiare la direzione del vento... ma puoi sempre regolare le tue vele... "
http://www.iacc120.it/
RenatoC non è collegato   Rispondi citando