Visualizza messaggio singolo
Vecchio 30 luglio 17, 18:17   #31 (permalink)  Top
Kat Sitwoy
 
L'avatar di Kat Sitwoy
 
Data registr.: 10-01-2013
Messaggi: 2.606
Citazione:
Originalmente inviato da enrico58 Visualizza messaggio
Cesare ci conosciamo e più o meno sai dove volo e che gruppo siamo. Poco meno di 100 soci che volano un po' con tutto ma di gare nulla! qualche socio partecipa al Cisalpino Combat e poi il nulla. Negli scorsi anni gare organizzate molte ma sempre con i soliti 4 gatti. Adesso un po' per i regolamenti ENAC, i rapporti con enti e vicini ci siamo un poco scoraggiati e l'organizzazione di gare è passata in secondo piano.
Ma ho notato che, anche sul nostro campo alla fine si rispecchia il mondo aeromodellistico in Italia, ovvero una minima parte con modelli ultra costosi (dalle turbine agli alianti) Una "un poco meno minima" parte con modelli autocostruiti, magari anche da scatole più o meno ARF, e il resto con i pronti al volo e sempre più economici.
Non voglio assolutamente giudicare nessuno ma questa è la realtà. Traslare questa situazione nell'ambiente delle gare è alla fine un automatismo fin troppo facile!
Come pensare di invogliare un socio a partecipare alle gare? Non ho risposte ma solo piccole considerazioni come queste:
Acrobazia e Jet? Devi mettere in conto modelli da qualche migliaio di Euro e ore di allenamento se vuoi solo apparire in classifica, e sono sempre meno i soci che hanno la disponibilità economica.
Altre categorie? Come Riproduzioni, F3K e altre similari? costi forse più accessibili ma manca la base aeromodellistica anche solo per settare il modello.
Metti questo insieme al fatto che quando sul campo c'è una gara i soci non vengono. Non sono interessati a vedere cosa fanno gli altri come si regola, costruisce un modello che non sia la solita pappa pronta acquistata in Cina.
E le motivazioni sono sempre le stesse: mancanza di tempo, trasferte costose..... o peggio come il vedere categorie vitali come nicchie riservate a pochi super esperti...
E' vero le "Gare del Salame" sono abbastanza frequentate... all'inizio... ma poi si squagliano come ghiaccioli a ferragosto...
Ma forse queste sono solo scuse? e il vero problema è che l'aeromodellismo non attira più?, non si riesce a fare scattare nei nuovi soci quella scintilla che possa farli passare dal "polistirolo" anche al solo F3A/Vintage?
Ovvero come passare da quello che viene visto come un passatempo se non addirittura un gioco ad un vero e proprio SPORT!.
Non ho ricette o suggerimenti ma questa è la realtà che vedo intorno.
Le soluzioni dovrebbero averle in AECI, CONI e altri, ma sembrano poco interessati al nostro mondo e considerato quanto sta succedendo a cominciare dalla burocrazia sempre più assillante non vedo un futuro roseo!!

Enrico
Concordo praticamente su tutto. L'aeromodellismo è in crisi d'identità in tutto il mondo, ma in Italia a questo problema si sovrappone il masochismo nazionale. L'ENAC e l'Aero Club hanno fatto molto per demoralizzare parecchi, anche se come io insisto a dire sono tutte "chiacchiere e distintivo". Dopo le sfuriate dei primi regolamenti, l'ENAC è praticamente sparita. In realtà di quello che facciamo non gliene può fregare di meno, basta che abbia le spalle coperte nel caso in cui... hai visto mai... L'Aero Club è completamente squalificato, in mano ad un condannato che si arrampica sugli specchi pur di vivacchiare insieme ai suoi sodali ed a vari parassiti. Ormai pare abbia perso anche la voglia di rompere le palle con la storia delle manifestazioni. A meno che uno non gli si vada proprio a ficcare in bocca, basta chiedere un notam e si può organizzare quel che si vuole in tutta tranquillità e senza tanti attestati di carta straccia. Le varie organizzazioni aeromodellistiche, a partire dalla fabbrichetta di staminchia, ormai vivacchiano cercando di fare cassa, ma sono squalificate, incapaci di proporre qualunque cosa che non sia a livello parrocchiale e non hanno più alcun appeal per nessuno. Questa è la situazione, purtroppo.
__________________
-----------


"Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono.
Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco."


(Siddharta Gautama, il Buddha)

Kat Sitwoy non è collegato   Rispondi citando