Discussione: Persichello e dintorni
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Vecchio 02 luglio 17, 08:27   #3621 (permalink)  Top
Kat Sitwoy
 
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Originalmente inviato da Ehstìkatzi Visualizza messaggio
Eh no, niente Cucco.
Un atterraggio un po' troppo veloce causa freni elettrici che non sono usciti ha provocato una decisa imbardata che ha causato la frattura della fusoliera appena davanti al profondità, niente di particolarmente grave, la frattura è sanabile con cyano e qualche pezzetto di lana di vetro.
Questo aggiungerà peso in coda con conseguente aumento del peso nel muso, in definitiva ulteriore aumento del carico alare.
Dato che sono già a 110 gr/dmq sono piuttosto restio ad aumentarlo ulteriormente e sto pensando di provare a rifare profondità e direzionale per recuperare quello che la riparazione aggiungerà.
Non che il modello abbia problemi a volare con questo carico, tutt'altro, sale facilmente in termica ed è facilmente pilotabile una volta che si sia capito che il direzionale è un comando più importante del solito, il fatto è che l'ho trovato piuttosto veloce, almeno nelle condizioni quasi primaverili di oggi con belle termiche ed altrettanti profondi buchi.
Ma il problema che più mi fa arrabbiare è il funzionamento dei freni elettrici che si vedono leggermente fuori nei passaggi alzati e che poi non sono usciti in atterraggio salvo poi funzionare perfettamente con modello a terra.
L'eventuale sostituzione comporterebbe un lavoro più difficile e lungo della riparazione della fusoliera.
Nonostante non abbia calcolato il K ( rapporto volumetrico di coda ), nonostante le pressanti richieste di Nicola P. , dato che mi fido del lavoro di Edgardo Ciani, la stabilità longitudinale è eccellente, chiaramente il lungo braccio di leva posteriore compensa senza problemi la ridotta superficie del profondità.
Ottimo il comportamento in volo delle ali ad elevato allungamento, 28,6 secondo il libro dell'Ing. Pajno, costruite appositamente per il mio modello dalla premiata ditta trentina Tarter Padre e Figlio, nessun problema di flutter e flessione delle parti esterne come ha da essere.
Anche lo stallo è risultato dolce e prevedibile, nonostante la ridotta corda alare dell'estremità e l'elevato rapporto di rastremazione ( 0,30 ) anche se ho adottato, contrariamente a quanto si impara all'asilo Mariuccia, un profilo di estremità meno spesso di quello all'attacco, 12% contro il 14%.
Per le foto ed un breve filmato bisognerà aspettare che Manciobis abbia il tempo di allegarle.

Sono soddisfatto ?
Sì, poteva andare meglio, ma lo Spillo, anche a detta dell'indigeno Nicola P. che l'ha lanciato e provato in volo, merita.

P.S.
Il mio strumentino di precisione per la verifica della posizione del CG ( vedi messaggi precedenti ) funziona alla grande, neanche una tacca di trim al cabra.

Peccato davvero, ci avrei tenuto. Comunque sti cavolo di freni elettrici... mai usati, però devo ancora trovare uno che ne parla bene. E sì che in teoria dovrebbero essere una notevole semplificazione cos' come lo sono stati i carrelli retrattili, ma evidentemente nessuno è ancora riuscito a realizzare una meccanica affidabile. L'impressione è che siano fatti un po' al risparmio. Poca spesa, molta resa. Per chi li produce.
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"Bisogna provare compassione per tutti gli esseri viventi perché tutti, in qualche misura, soffrono.
Alcuni soffrono troppo, altri troppo poco."


(Siddharta Gautama, il Buddha)

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