Discussione: la Belle Hachette
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Vecchio 25 giugno 17, 10:02   #96 (permalink)  Top
Mariodoxe
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Osservando i disegni vengono spontanee due domande
-Le due figure possono lasciare qualche dubbio, (ne parliamo subito qui di seguito) ma è chiaro che lo scasso per l’incastro delle ordinate è più stretto della larghezza della chiglia (in scala 1:30 circa 5mm anziché i 6mm dello spessore della tavoletta di pero da cui la chiglia è stata ricavata).
Come era fatta, secondo Boudriot, quella chiglia?
Un’ idea per la parte centrale può essere data da uno dei due schizzi nell’angolo in alto a destra della Tav. 4 e dal disegno della sezione all’ordinata M già riportato nel forum, disegno che però, se paragonato allo schizzo sulla tav. 4, sarebbe mancante di alcune linee estremamente importanti per capire il tutto



Come andrebbe modificato il disegno



Quanto illustrato sopra vale per la sezione centrale dello scafo, dove la chiglia è singola, cioè un pezzo solo, non due sovrapposti come ha fatto l’Hachette
A questo punto viene da chiedersi come era fatta la chiglia alle due estremità o, meglio, come Boudriot l’aveva pensata.
Per avere una risposta occorrerebbe analizzare una per una tutte le ordinate dalla 10 (posteriore) verso poppa e dalla 7 (anteriore) verso prua, controllare gli scassi e cercare di far combinare quelli sulle ordinate con quelli sui due pezzi di controchiglia, quello poppiero e quello prodiero.
Inoltre c’è un altro dubbio ed è la strana posizione del torello, distaccato dal madiere: è chiaro che il bordo inferiore del torello può essere inchiodato alla chiglia (ci sono quelle specie di “alette” laterali che fanno da appoggio), ma il bordo superiore non può essere inchiodato alle ordinate, a meno di non rischiare di spac- carlo.
La risposta la si può trovare in una tavola di Landström presa dal volume sul VASA, ma il VASA era una costruzione di netta scuola olandese di quasi sessant’anni antecedente alla BELLE e, a parte La BELLE, nelle documentazioni francesi (almeno quelle che ho io) non c’è traccia di tale configurazione.
In conclusione, data la “strana” configurazione disegnata da Boudriot (che nella parte centrale porta inevitabilmente a ipotizzare una situazione come lo schizzo qui in alto), ritengo che per i nostri scopi non valga assolutamente la pena di perderci altro tempo e passare direttamente alla * Soluzione FRÖLICH
Al centro della Tav. 6 Boudriot ha inserito una sezione in corrispondenza dell’ordinata 3 con una sezione della chiglia in completo contrasto con quella alla Tav. 10 in corrispondenza dell’ordinata M, e questa probabilmente ha dato l’idea al Frölich per una “birichinata semplificativa”, in linea con quanto aveva già fatto con il modello de L’AMBITIEUX.



In pratica lui ha ridotto lo spessore della chiglia nella parte superiore rendendolo uguale alla larghezza degli scassi nelle ordinate e, parimenti, ha tenuto lo spessore delle due contro- chiglie di poppa e di prua uguale a quello della parte più sotti- le della chiglia. Se si accetta tale soluzione, basta riprendere quanto ha inserito il 18 maggio Mr. John Silver in uno dei miei forum
"Per di più la storiella della battura non è come ho letto nei vari post (e qui ha ragione) La Belle aveva una chiglia senza controchiglia calettata, mentre nei quartieri estremi, quindi di prua e di poppa, ha degli allungatori che si prestano ad essere calettati per ricevere i forcacci a poppa e gli zangoni a prua, in pratica *ci troviamo a centro nave con una chiglia larga tot e sopra essa una controchiglia di minore larghezza (senza calette - significa che la chiglia è tutta di un pezzo?) che riceve i madieri delle rimanenti coste. La battura quindi a centro nave non ha due canti come nella regola, cioè il canto inferiore e *quello *superiore che foggiano un "triangolo" dove si inserisce il torello, ma ha solo il canto inferiore che è appunto foggiato dalle due differenti misure tra chiglia e controchiglia ( io avrei scritto *“dai due differenti spessori della chiglia, quello della metà inferiore e quello della metà superiore) che formano così un gradino. In pratica nel La Belle la battura si deve eseguire solo sul dritto di poppa dietro la pettiera, cioè l'insieme dell'arcaccia. A prua si foggia nella stessa maniera di centro nave: la controruota è minore di larghezza della ruota e quindi questa differenza forma uno scalino che è, di fatto, il canto inferiore della battura.



Come si è visto nella pagina precedente, l’interpretazione dei disegni di Boudriot porterebbe ad altre solu- zioni ma, se si accetta la “semplificazione Frölich” *va bene così Il problema però è che, in Hachette tale soluzione non è certo la più felice in quanto gli scassi nei madieri delle ordinate hanno una larghezza pari allo spessore **per cui, se si assottiglia la metà superiore della chiglia, poi le ordinate “ballano” nell’incastro, a meno di non mettere due piccoli spessori di compensazione (uno per lato) in ogni incastro.
Chiaro che, optando per tale soluzione, si tratterebbe “semplicemente” *di ridurre a 4mm lo spessore di tutta la zona colorata in azzurro e giallo.



Continua alla prossima
Ciao
Mariodoxe
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