Discussione: X Foil e Ncr.
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Vecchio 12 giugno 17, 22:17   #31 (permalink)  Top
Ehstìkatzi
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Originalmente inviato da Personal Jesus Visualizza messaggio
Non ho capito.
Sinceramente e ingenuamente non ho capito il primo periodo che hai scritto.

Forse mi sono spiegato male io.

Riprovo.

Io volevo dire che se vario la posizione del CG, a parità di DL, varia il valore di efficienza corrispondente all'angolo d'incidenza per cui il coefficiente di momento è nullo ("condizione d'equilibrio"). Questo direi che è pacifico.
Se giochi con XLFR5 questa è una condizione che, "formalmente", ottieni sempre.
Altrettanto "ovvio" è che, immediatamente a seguire, si dovrebbe valute la posizione del CG rispetto alla corda media per capire che margine statico si è ottenuto (detto con "abuso" di linguaggio).

La prima "contraddizione" che trovo di XLFR è proprio questa.
A meno di non settare tutti i parametri a valori troppo strampalati, trovo sempre un valore d'incidenza (sia essa positiva o negativa) a cui il coefficiente di momento si annulla (condizione d'equilibrio?). Solo che, se magari vado a vedere il corrispondente margine statico, questo potrebbe essere anche "molto" (troppo?) povero o "molto" (troppo?) abbondante.

Tra le altre cose: una volta XFLR5 mi pare che riportasse anche il valore di margine statico ma, nell'ultima versione che ho scaricato, non sono più capace di ritrovarlo.

Se a tutto il discorso precedente ci aggiungo anche la variazione di DL, sbaglierò qualcosa io, ma mi "sembra" (in verità sono quasi sicuro) di aver notato che anche caratteristica d'efficienza (Coefficiente di portanza/coefficiente di resistenza) si sposta di posizione in direzione alto/sinistra (II quadrante del piano cartesiano) basso/destra (IV quadrante del piano cartesiano). Quello che non cambia invece la forma della curva stessa che rimane praticamente sempre la medesima.

Ultimo ma non peggiore: ho riletto l'articolo del Manta.
Devi rispiegarmi il discorso del Re*radice quadrata (Cp).
Lo avevo trascurato ma mi son reso conto di non averlo capito.
In che modo quel parametro tiene conto dell'inviluppo di volo di tutto il modello?
E la polare che viene generata in realtà tiene conto di cosa?
Queste sono le polari di un vecchio file, ora non posso dire di aver verificato con tutta l'attenzione possibile, per cui può essere che dove si vedono curve verdi ci possano essere anche curve rosse differenti di pochissimo, ma in ogni caso credo di poter dire che l'unica cosa che cambia, avendo cambiato solo la posizione del CG, è la curva del momento.



che si sposta a sinistra per cui il Momento si annulla per un angolo di incidenza inferiore.
Non vedo nessun nesso con l'efficienza le cui curve, come detto, sono sovrapposte ( perfettamente ? ).
Per quanto riguarda il margine statico mi pare si veda ancora nella schermata degli Op Points.
Poco, ma sicuro, che cambiando il DL cambia e si sposta la curva dell'efficienza.
Per quanto riguarda l'articolo del Manta, che non ho sott'occhio, mi pare di ricordare di aver spiegato il discorso relativo alle polari di tipo 4, che , se ben ricordo, mi era stato descritto da Francesco Meschia ( o forse da DevCad ? )
E' una polare che evidenzia il comportamento del profilo su tutto l'inviluppo di volo, molto utile per confrontare tra di loro diversi profili su uno stesso modello, partendo dal presupposto che l'ala debba sviluppare, alle diverse velocità, un Cl che consenta di avere una portanza uguale al peso del modello, è con questo presupposto che si determina un Re fittizio da impostare come parametro per il calcolo.

Ultima modifica di ilmax : 14 luglio 18 alle ore 14:27
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