Mi scuso per il ritardo di questa risposta ma frequento il Barone molto poco ultimamente. In effetti il mio ha un diedro longitudinale, cioè il profondità è a cabrare rispetto all'ala, di 1,5 gradi in partenza e forse meno dopo aver affinato il centraggio dinamico, il profilo di coda è il classico Clark Y che è discretamente portante, col risultato che si può arretrare il C.G. notevolmente rendendo portante anche il profondità. Attenzione perchè con questo centraggio il modello diventa lievemente instabile dinamicamente. Cioè se lo si picchia è relativamente facile che prosegua con la picchiata invece di tendere a rimettersi in linea di volo da solo. In questo caso portare avanti il C.G. e di conseguenza aumentare l'incidenza dell'ala finchè il problema rientra. Con questo centraggio arretrato al limite massimo ammissibile una volta rimesso in assetto di planata, veleggia con buona velocità sulla traiettoria e buona efficienza complessiva. Per me è uno dei migliori modelli old time per andare a caccia di termiche perchè spirale bene e tiene la virata in termica molto facilmente.
Citazione:
Originalmente inviato da luigi.carlucci Buonasera Rover.
E un onore ottenere dellaiuto sul centraggio di un aeromodello da parte di un mito
della categoria
.
Del Sinè 46 ho reperito il vecchio disegno di Modellismo n.18 di Antonio De Nicola
a.a. 153 cm. corda alare 126 mm. (baricentro 79/47) piano di coda tutto mobile con
profilo piano convesso ala con longheroni affioranti e 2 turbolatori sull estradosso
(ma sul disegno non sono disegnate le varie centine!)
e il disegno più recente di Marco Massi (2014) aa 154 corda alare 129 mm (baricentro 82/47) piano di coda tutto mobile con profilo lievemente biconvesso asimmetrico ala con longherone non affiorante e dbox sul bordo di entrata.
Essendo alla prima costruzione ho preferito utilizzare il primo, più dettagliato con misure e materiali, e ho ricavato le sagome delle centine dal nuovo disegno, adeguandole. Ho avuto perplessità a realizzare il piano di coda tutto mobile per la esiguità degli spessori, e ho ricavato le due parti mobili dellelevatore in maniera tradizionale nel profilo (comunque il piano è montato come sempre su staffette, quindi posso regolarne lincidenza con spessori).
Entrambi i disegni prevedono (rispetto al piano di coda a zero, il cui appoggio comunque
segue la mezzeria della fusoliera) lala con incidenza positiva di 2,5° calcolata sulla linea di corda della centina più lunga, e un baricentro al 65% della centina più lunga (non quella di radice).
Il modello lho tutto rimisurato ieri con attenzione, e lincidenza dellala è rispondente a 2,5° come da progetto.
Per il baricentro, il modello lho volato inizialmente al 65% come da disegno, poi nei voli
successivi ho limato la zavorra e adesso volo al 70%, ma sempre rispetto alla centina madre, non a quella di radice che è molto più corta.
Da quello che mi anticipavi, avrei capito che suggerisci di mettere 1,5° a picchiare il pianetto di coda, e di collocare il baricentro addirittura al 70% della corda di attacco (che è più corta), quindi ancora più indietro rispetto al settaggio attuale?
Domenica prossima dovrebbe essere ottima giornata calma per le prove.
Grazie
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