Discussione: Nuova Teoria Del Volo
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Vecchio 21 marzo 17, 14:11   #14 (permalink)  Top
faso90vr
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ciao a tutti! Io sono fuori dal giro del barone da qualche anno, e piano piano sto tornado alla ribalta aeromodellistica!
Detto questo, ho da poco concluso il mio percorso di studi, che guardacaso è terminato con una esame di aerodinamica, sono stati affrontati in modo molto rigoroso tutti gli argomenti che prima Joukowski, con la sua teoria della schiera di profili, e la sua trasformazione conforme, poi Munk che con l'applicazione del risultato di Joukowski ha dato senso rigoroso al legame tra angolo di attacco e lift, passando per tutto il legame tra circuitazione locale attorno al profilo sottile, e da ultimo il buon vecchio Prandtl, che ha fatto quadrare il tutto con il moto in aria libera e quindi tutto quello che è angolo indotto dal down-wash e via dicendo.
Mi pare di capire che qui però si cerca di arrivare ad un perché del fenomeno fisico del lift, oppure ho capito male?
Beh, tutte le trattazioni fatte dai precedenti personaggi derivano SEMPRE da osservazioni sperimentali, come Joukowski ha osservato una componente di velocità verticale in galleria del vento e che ha legato a una circuitazione locale, tanto quanto Munk ha definito il profilo sottile come una lamina formata da filamenti vorticosi per giustificare la differenza di velocità tra punti omologhi del profilo.
Questo porta per forza di cose a doverci accontentare di approssimare la realtà del flusso tramite metodi a pannelli opportunamente modificati per adattarsi ai casi.
Come diceva sempre uno dei miei docenti "alla fine siamo ingengeri, la metà delle volte guardiamo come si comporta la realtà e facciamo quadrare i conti"
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