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Vecchio 18 gennaio 17, 00:12   #5 (permalink)  Top
Anelito
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Grazie, in realtà mi sono avvicinato al modellismo con questo progetto, partendo da conoscenze di elettronica avanzate dagli studi universitari (fortunatamente non solo teorici).
Per il lato software, GitHub e i forum di Arduino sono grandi fonti da cui attingere senza dover cominciare da zero per ogni modulo.

Pensavo anch'io fosse uno degli elementi più semplici, eppure il servomotore è una delle principali cause di insuccesso tra i natanti partecipanti. Se ci pensi bene il timone è la parte più esposta dello scafo perché si staglia al di sotto della linea di galleggiamento e, in caso di ribaltamento durante una tempesta, potrebbe spezzarsi facilmente.

Sì conosco già APM e Ardupilot, però non credo sia pienamente applicabile al tipo di navigazione prevista, considerando che i droni hanno piani di volo nell'ordine di metri mentre in questo caso si tratta di migliaia di chilometri. A pensarci bene il progetto SeaCharger (uno dei prototipi di maggior successo, nella foto che ho messo) utilizza una sua versione di APM, sulla quale hanno poi implementato elementi aggiuntivi come la procedura di rimozione alghe dal motore e il sistema di navigazione GPS con backup sulla bussola.
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