Discussione: Aiuto
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Vecchio 13 gennaio 17, 23:55   #2 (permalink)  Top
Manubrio
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Ciao a tutti mi serviva aiuto perche' sono rimasto un po' fuori dal giro. Io sono un modesto aereomodellista mi servirebbe aiuto perche' non riesco a capire piu' niente per quel che riguarda l elettronica che si usa adesso. Alcuni anni fa' i servocomandi erano solo analogici e si collegavano alla ricevente e via si andava. Ora non capisco piu' niente sento parlare in giro, non tutte le riceventi possono essere collegate con servi digitali HV,sono migliori digitali o analogici. Io possiedo ora un extra 330 aeroplus. Chi mi puo' aiutare con sti servi? per la scelta, per capire quali sono i migliori. Anticipatamente ringrazio .
sono migliori i digitali anche se fra questi ci sono solenni porcherie. Si collegano alla ricevente proprio come gli analogici.
Io ho parecchi analogici montati sui miei modelli e sono contentissimo.

Gli HV: la siglia sta per High Voltage cioè alto voltaggio, si alimentano direttamente con due lipo sempre che la ricevente sia in grado di gestire il voltaggio di due lipo, cioè 7,4V. Quasi tutte le riceventi moderne lo sono. Devi sempre verificare le caratteristiche della ricevente che intendi usare.

Non è quasi mai necessario usare gli HV, spesso è solo una comodità perchè è sempre più difficile trovare celle da 1,5V Nicad (fuori commercio e fuorilegge per il contenuto di cadmio) e NiMH di alta capacità (amperaggi elevati).

Puoi usare due lipo con i servi normali sia digitali che analogici a 5,5/6V usando un riduttore di tensione che abbassa i 7,4V del pacco di due lipo alla tensione da te selezionata sul riduttore. Occhio perché alcuni servi non devono superare i 4,8 V di alimentazione nominale, molti invece, specificati da 4,8V a 6V, vanno bene anche con i 6,6V di una coppia di life (le life sono diverse dalle lipo).
Le LIFE sono una alternativa alle lipo, le celle sono 3,3V ognuna. Comunque, per non saper ne leggere ne scrivere, raccomando anche per il pacco RX da due LIFE l'uso di un regolatore.
Io, sui servi da 6V nominali, con le LIFE non uso il riduttore perchè ho sempre almeno sei servi sui miei alianti e data la sezione e la lunghezza dei cavi c'è comunque una perdita di voltaggio.
Le LIFE sono meno rognose delle LIPO. Le LIPO quando le carichi le devi controllare a vista tutto il tempo e possibilmente inserirle in un sacchetto apposito che attenua gli effetti di una esplosione o se prendono fuoco.
Non sto scherzando.
Ciò detto, a un mio amico ha preso fuoco il garage con un pacco di buone vecchie NiMH, il che ci dovrebbe ricordare di usare ogni precauzione nella ricarica di ogni pacco, specie se usiamo carica rapida.

In pratica devi scegliere i servi compatibili con le batterie o viceversa. Tranne pochissimi, oggi tutti i servi anali o digitali sono specificati sia a 4,8V che a 6V, a 6V la potenza e la velocità sono maggiori che a 4,8V.

Comunque, non ci sono soverchi problemi a trovare anche pronti pacchi RX da 4 celle NIMh (perfetti per i servi che sono specificati esclusivamente per 4,8V o da 5 celle per tutti quelli che sono specificati anche per 6V. Un pacco da 5 NiMh fornisce appunto 6V nominali.


Il vantaggio delle Lipo e ancora più delle LIFE è che la scarica è molto più piatta rispetto alla curva di scarica delle NiMH.
Fatto sta che una LIFE arriva quasi piatta alla fine della scarica, mantenendo quasi integro il voltaggio nominale, e poi "muore" di colpo. Quindi occhio perchè i servi non ti avvertono, rallentando, che stai per finire la batteria.

Sia le moderne Lipo che le LIFE si possono caricare molto velocemente con correnti di carica multiple rispetto alla capacità (rispettare le correnti di carica indicate sul pacco, non sono tutte uguali). Ma anche le moderne NiMh non scherzano nà sega.

In pratica: rispetto a quando praticavi tu, non è cambiato proprio niente tranne il fatto che hanno inventato nuove batterie e che ci sono anche i servi "digitali".

I servi digitali internamente al posto del vecchio potenziometro hanno un encoder.
E' più preciso il posizionamento lungo la corsa e il mantenimento delle zero. In genere possono esercitare maggiore potenza degli analogici anche per piccoli spostamenti.
Sentirai rumore provenire dai digitali a fermo, non preoccuparti, lavorano di continuo per verificare la posizione e tenere lo zero. A volte puoi udire anche un fischio, tutto ok anche in questo caso. Alcuni digitali sono programmabili, puoi con una schedina imporgli il verso di rotazione e eventuali limiti di corsa, nonchè regolare la dead band.
Alcuni servi ronzosissimi diventano taciturni aumentando di un pelo la deadband, la banda morta attorno al centro, in modo che il servo non sia così isterico nei suoi dintorni.

Scegli servi che abbiano potenza e velocità da te desiderata.
Se ad esempio non puoi montare un maxi analogico e digitale per ragioni di dimensioni ma hai bisogno di tanta potenza e buona velocità, troverai servi digitali di dimensioni standard potentissimi capaci anche di 24Kg (nominali, in pratica in discesa e con vento a favore).

Esistono versioni dello stesso servo che sacrificano potenza in favore della velocità. Vanno come missili.

Insomma, vai tranquillo.
Ci sono ottimi servi che costano poco sia anali che digitali. I prezzi sono calati rispetto a un tempo.




Ah si: usa trasmettitori ed RX a 2,4G e dai addio alle interferenze di una volta.
Ci sono radio galattiche supeprogrammabili che costano una frazione degli scatoloni top di gamma di una volta che a confronto facevano poco e niente.
Manubrio non è collegato   Rispondi citando