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Vecchio 23 dicembre 16, 17:35   #68 (permalink)  Top
mattafla
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Impariamo dal volo degli uccelli
Citazione:
Originalmente inviato da Clabe Visualizza messaggio
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Per sapere quale è il miglior sistema per controllare il volo possiamo solo studiare e copiare gli uccelli che ne sanno molto più di noi e nessuno di loro in natura ha alettoni anteriori.
Claudio
Claudio,
Nessun uccello ha nemmeno gli alettoni posteriori né elevons, come comunemente intesi. Non mi pare che gli uccelli usino elevons posteriori, nelle planate diritte in configurazione tuttala, con la coda chiusa a fuso: in tal caso la stabilità longitudinale viene affidata esclusivamente allo svergolamento simmetrico “anteriore” delle estremità alari. Cioè credo che nessun uccello a coda chiusa plani come se avesse elevons posteriori sollevati a reflex sul bordo d'uscita, per il fatto che gli uccelli credo non usino profili autostabili. Lungo la parte centrale dell'ala degli uccelli veleggiatori il profilo non è reflex, perché penso che i profili autostabili rendano meno dei concavo convessi, mentre alle estremità alari il profilo, in configurazione tuttala alla massima efficienza, si spiatta svergolato “anteriormente” ad unica punta (tranne quando la punta viene digitata per la minima velocità di discesa).
Lo svergolamento non è "posteriore" (non succede come nella stabilizzazione dei miei modelli T & Z, ad elevons posteriori), perché le penne remiganti primarie sono rigide e non possono essere piegate in mezzo. L'unica possibilità per gli uccelli è che tali penne, con il calamo impiantato nella pelle del dorso delle ossa anteriori esterne, cioè le loro mani, vengano sollevate dietro ruotando le mani davanti all’ala (cosa che ho chiamato svergolamento “anteriore”, perché con rotazione a partire dal bordo d'entrata).
Ad esempio, riguardo ai gabbiani, è difficile valutare se le remiganti primarie restino col bordo d'uscita rialzato in planata diritta centrata alla massima efficienza per il motivo che le loro mani siano ruotate, ma la mia impressione è che i gabbiani abbassino comunque le mani, anzi tutta l'estremità alare è piegata in basso (appunto “ad ala di gabbiano”) e conseguentemente le remiganti primarie debbano alzare il bordo d’uscita, perché per l’equilibrio occorre un’ inclinazione leggermente negativa, in quanto le estremità alari presentano una freccia positiva crescente determinata dalle remiganti, freccia che direi conformata "a sciabola".
Dunque i gabbiani alla massima efficienza, con la coda chiusa, planano diritto stabili con la parte centrale dell'ala profilata concavo convessa, per la massima sostentazione, tenendo le estremità alari piegate in giù anteriormente, come nella configurazione dei miei modelli A, per la massima stabilizzazione, in altre parole con le tips svergolate negative anche di incidenza rispetto al vento relativo, a partire dal bordo d'entrata (dove c'è quel pollice piumato chiamato alula, una specie di slat…), tramite le remiganti primarie messe in diagonali convergenti rispetto al senso di marcia.
In altre parole ancora, i gabbiani planano diritto con gli alettoni anteriori entrambi leggermente negativi. Concordo tuttavia con Manubrio che alettoni anteriori è una brutta denominazione, meglio definirli solo "drooped nosed tips" o "extremity drooperons" o "pseudowinglets", però tutti nomi anglofoni orribili (In fantasioso italiano potremmo invece dire "sciabole"?).
Non vi so dire se ci sia miglior efficienza dei tuttala nella configurazione A piuttosto che nella Z, ma la A è quella adottata in natura, in planata diritta. Gli uccelli dunque chiudono la coda a fuso in planata alla massima distanza: ciò significa per assurdo che la configurazione A è più efficiente della Z, altrimenti gli uccelli furbi userebbero la Z e, non potendo realizzare profili reflex, userebbero la coda sempre aperta come stabilizzatore convenzionale, per creare il necessario diedro longitudinale, cosa che non fanno, perché preferiscono svergolare le ali “anteriormente”, a coda chiusa, in planata diritta.
Invece per virare gli uccelli usano prevalentemente la coda aperta: ciò potrebbe far scartare la configurazione tuttala senza coda, ed in effetti i problemi nascono con quest’ultima configurazione, usata da sola per virare.
Infatti per manovrare (anche su e giù, ma soprattutto) in virata , oltre ad usare la coda, i gabbiani deformano o ruotano tutta l'ala, modificando le incidenze o gli svergolamenti delle singole tips, in modo impensabile per noi umani. Noi possiamo solo cercare di imitarli.
Buon Natale, Flavio
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