Citazione:
Originalmente inviato da Kat Sitwoy Chiariamo subito una cosa: [B]si vola CON un modello, un aeroplano o quel che vuoi tu. Si volo SU/CON un aeroplano,non si vola UN aeroplano.E' un anglicismo. "Go fly a kite, Charlie Brown".
.. chi fa acrobazia...Chi fa volo in termica ...un lavoro di ricerca sui profili..Chi costruisce riproduzioni....Chi ama i motori a scoppio s'ingegna nella loro messa punto, chi fa elettrico s'ingegna... Chi fa aeromodellismo, in buona sostanza, non compra un coso precotto... |
A me pareva che tanti aerei ad ala fissa fossero kit o addirittura ARF o RTF, dove di ricerca ce n'è ben poca. Great Planes, Mantua, Olympic, Graupner non hanno niente a che fare col modellismo perchè non ti obbligano ad andare all'Accademia Aeronautica? E gli elicotteristi? Tutti col tornio e la fresa?
Questa eterna, talebana ricerca del "vero" modellista distrae dall'unico problema di cui si occupino le istituzioni, che è l'utilizzo senza permesso di mezzi potenzialmente pericolosi e non "tracciabili" in luoghi sensibili (intendendo il termine nell' accezione più larga possibile). Le guerre semantiche sul numero "etico" di eliche consolano soltanto chi si illude di recuperare così il tempo sprecato a NON costruire un AMA italiana: ma il casino non nasce con i BeBop, è iniziato anni prima con l'FPV e con il long range, quindi con AEROMODELLI costruiti come Dio comanda e pilotati da gente con pollici d'oro (Trappy, per dire uno dei più famosi) equipaggiati da un' elettronica che consentiva operazioni pericolose.
E spettacolari.
Il sogno del modellista, non raccontiamocela, non è una tabella Excel con gli spessori dell'ala o la curva stechiometrica del SuperTigre, è FAR FINTA di essere su un aereo, o addirittura di saper volare. Libertà di svolazzo e di fantasioso cazzeggio. L'elettronica miniaturizzata a basso costo lo ha reso possibile.
I voli sul Bosforo di Trappy erano di una bellezza irresistibile, quasi commovente - e al tempo stesso una follia pericolosissima, e avrebbero dovuto essere fermati ALLORA dalla stessa comunità dei modellisti prima che i video su YouTube svegliassero l'attenzione dei burocrati.
Invece i modellisti sono rimasti a guardarsi l'ombelico e a dir male di Peracchi o di Leoni, e i burocrati hanno visto solo un generico pericolo.
I multicotteri sono la "versione Saikebon" di quei video. Il mercato ha fornito un'ennesima emozione usa-e-getta: col nostro Phantom girerete video altrettanto meravigliosi, venghino e spendino! e invece la qualità dei filmati si è accasciata sui millemila voli in grandangolo spinto e slo-mo fino al filo d'erba finale.
Anche l'uso del termine "drone", scorretto ma efficace con quell'accenno all' uso bellico - cosa simbolizzi un fucilone in una comunità maschilista come i modellisti lo sapete - ha reso i multicotteri un prodotto vincente. Costano poco, si possono trasformare con facilità in strumenti di lavoro, sono facili da guidare.
E sono TANTI.
Tanti oggetti volanti dappertutto senza targa.
Servono REGOLE per ciò che vola senza regole e senza targa. Le istituzioni non hanno la voglia di perdersi in centomila "distinguo" concettuali che (tra l'altro) in Italia sembrano appassionare solo POCHI modellisti (quanti scrivono attivamente su questo argomento sul Barone, per avere un' idea: ci arriviamo a TRENTA?). Per cui, tanto per stare sul sicuro, tutti giù per terra! Che poi non è neanche vero, come timidamente testimoniano da diversi campi volo.
Purtroppo la soluzione svedese di vietare in toto l'FPV è l'unica che in pratica possa funzionare. Attenzione prima di lanciarsi in trionfali ciccaciccatiè, non vuol dire automaticamente che gli aliantisti e i turbinari possono fare i caxxi che gli pare: molto brutalmente butta via il pupo con l'acqua del bagnetto, distrugge una notevole quantità di ricchezza (yes, editore de Robertis, tante inserzioni
in meno) e di posti di lavoro e
diminuisce drasticamente la platea dei potenziali aeromodellisti. E' un'amputazione che sicuramente ferma i babbei ma non incrementa gli appassionati, così come vietare il mare diminuisce gli annegati ma non aumenta i nuotatori. Non si riempiranno i campi volo perchè l'FPV è vietato, esattamente come si stavano DA ANNI svuotando PRIMA dell' arrivo dell'FPV.
Sarebbe bello e utile se anzichè cercare motivi per insultare i multicotteristi si esaminassero le ragioni per cui "gli altri" sono così pochi, ininfluenti e in calo di seguaci; e come mai, e lo testimoniano i post, ci sono tanti Veri Aeromodellisti che si divertono con i multicotteri e pochissimi che fanno il contrario....