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Vecchio 04 ottobre 16, 16:33   #15 (permalink)  Top
mattafla
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Possibile che nessuno abbia mai sperimentato un tuttala in configurazione A?
Aggiungo altre idee, perché le mie precedenti non hanno avuto molto seguito. Se sono completamente fuori strada, Vi prego di avvertirmi.

L’idea di base è utilizzare per i controlli lo svergolamento alare mobile. In subordine nasce l’alternativa antero/posteriore. L’alternativa non è campata per aria, esistono infatti gli aerei canard/convenzionali, i direzionali magnetici anteriori/derive posteriori; anche in campo automobilistico la trazione e lo sterzo anteriore/posteriore. Ci si potrebbe domandare perché l’elevatore è solitamente dietro lo stabilizzatore, e perché gli alettoni sono messi dietro, e non davanti, alle ali. Tuttavia ipotizziamo che invece gli alettoni possano essere davanti.
Nei miei desideri di tuttala “puro” le 2 citate“derivette” del mio precedente messaggio non dovrebbero esistere affatto (come non esistono nei miei tipi A) ed i controlli di volo nella configurazione A radiocomandata è auspicabile che fossero attuati esclusivamente tramite 2 “pseudowinglets-alettoni” a svergolamento anteriore, cioè a cerniere partenti dal bordo d’attacco, presumo in un campo di inclinazioni da circa + 15° a – 30°, a piega concorde se usate come “pseudowinglets” ad effetto longitudinale, oppure a piega contraria se usate come alettoni ad effetto direzionale, tramite opportuni servocomandi RC. Notare che nella mia proposta gli speciali alettoni anteriori in virata lavorerebbero al contrario degli usuali alettoni posteriori, con inclinazioni di entità pure molto diverse destra-sinistra, tuttavia sempre con maggiore portanza sulla semiala esterna alla desiderata virata; ma la maggiore resistenza deve essere sulla semiala interna alla virata.
La stabilità direzionale possibilmente verrà affidata esclusivamente ad una freccia positiva compresa tra 20° e 30° circa, unitamente ad un minimo diedro trasversale positivo. Riguardo al problema dell’atterraggio, per non urtare il terreno, le 2 “pseudowinglets” potrebbero essere entrambe alzate nella fase finale, purtroppo generando un effetto picchiante, come in una mia configurazione V esasperata. Quando provai le configurazioni standard per i miei tuttala di cartoncino, il tipo V dava qualche problema, però si poteva risolvere diminuendo l’inclinazione positiva quasi a zero; invece la configurazione A classica è perfetta in planata diritta, in un vasto campo di inclinazioni negative delle “pseudowinglets”. Planando diritto non dovrebbero esserci problemi, volendo cabrare/picchiare tramite le“pseudowinglets”simmetriche e ben posizionate all’ inclinazione desiderata , eccetto una teorica possibilità di stallo, spero in pratica facilmente evitabile con l’accortezza di un pilota esperto.
Soprattutto potrebbe nascere qualche grosso problema con le “pseudowinglets” usate come alettoni “anteriori”, per il rischio dello stallo, appunto più probabile proprio alle estremità alari a freccia positiva, vanificando la funzionalità teorica proprio degli stessi . Inoltre non mi è ben chiaro come dovrebbero agire in virata gli alettoni “anteriori”(quello interno credo che debba essere usato come “rudder”a notevole resistenza aerodinamica, mentre quello esterno credo vada alzato pochissimo), e francamente spero che qualcuno di Voi mi chiarisca le idee.

Per Vs. informazione un diverso tuttala “puro”(senza derive), con svergolamento posteriore mobile, cioè con solo 2 cerniere partenti dal bordo d’uscita, al fine di avere superfici di controllo esclusivamente tramite 2“tips”mobili in diagonale (ma diagonale disposta all’inverso della mia proposta sopra descritta), è già stato realizzato positivamente come “The Paoli Flying Wing”, simile in tipologia di stabilizzazione ai miei modelli tuttala di cartoncino tipi Z .
Non so se per efficienza e stabilità dei tuttala sia meglio lo svergolamento posteriore Z o anteriore A, ora penso che in planata diritta debbano essere longitudinalmente uguali, quando entrambe le configurazioni sono a parità di profili e piante alari, tuttavia lo svergolamento anteriore mobile da me proposto, da sperimentare RC con 2 sole “pseudowinglets-alettoni”a funzioni opportunamente miscelate, pur con maggiori difficoltà di realizzazione, forse potrebbe dare migliore manovrabilità operativa, sia in beccheggio che in virata. Da verificare.
Inoltre la configurazione A ha un vantaggio rispetto alla configurazione Z: avendo la A le pieghe delle cerniere convergenti, essa è direzionalmente sempre stabile, mentre la configurazione Z, avendo le pieghe delle cerniere divergenti, è tendenzialmente sempre instabile, rispetto ad un colpo di vento laterale.
Lascio a quelli più esperti di me di studiare le possibili miscelazioni dei comandi, tramite un appropriato software radio per le virate dei tuttala A-RC. Saluti Flavio
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