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Vecchio 21 agosto 16, 20:00   #35 (permalink)  Top
Manrico
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Data registr.: 30-04-2012
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Ciao,

Nell'ambito della categoria IMAC il problema della soggettività del giudizio è stato, se non eliminato, almeno significativamente ridotto applicando le seguenti regole diverse dalla FAI:

Regola 1.
1. Le sequenze sono relativamente corte, 10 figure. Per cui i Piloti possono fare più voli nell'ambito di una stessa gara
2. Una gara IMAC non è valida se non si fanno almeno 6 voli per Pilota
3. Il regolamento dice che si possono usare giurie ristrette, fino a solo due giudici. Solitamente se ne usano almeno tre
4. Nell'ambito di ogni gara, ogni volo viene giudicato da diverse giurie, composte a rotazione da diversi giudici, esponendo quindi ogni Pilota alla valutazione soggettiva di una bella varietà di Giudici
5. I Piloti, dopo aver partecipato ad un Corso Giudici dedicato (IMAC ITALIA), possono fare anche i Giudici nell'ambito di una stessa gara (nell'IMAC si volano fino a 5 classi di volo nell'ambito della stessa gara), ma giudicando classi diverse dalla propria. Questo evita il fatto che le giurie siano composte sempre e solo da persone che non volano e che spesso hanno una competenza solo teorica, oltre che un livello di allenamento inevitabilmente basso (i Piloti vanno al campo molto spesso, dove si trovano a giudicare e giudicarsi durante ogni allenamento, e quindi tendono ad essere molto più allenati di persone che si prestano a fare solo il Giudice e che, in molti casi, sono coinvolti a giudicare solo una gara all'anno).

Regola 2.
Nell'IMAC i Giudici devono giudicare solo la precisione di ogni figura con un voto specifico, mentre devono giudicare il posizionamento generale del volo con un voto sintetico assegnato al termine del volo, cui è associato un K relativamente basso.
Invece, il regolamento FAI prevede che il 25% del giudizio di ogni figura si riservato alla valutazione dell'eleganza, che è una variabile assolutamente non codificata nel regolamento, che lascia quindi spazio a notevolissimi margini di soggettività, come anche alla volontà di far vincere un Pilota piuttosto che un'altro

In sintesi, la soluzione IMAC è:
1. Fare tanti voli esponendo ogni Pilota a giurie diverse durante la stessa gara
2. Focalizzare il voto dei Giudici sulla precisione, non lasciando spazio per altre valutazioni soggettive.

A mio avviso, tutto questo costituisce un miglioramento rispetto alle regole FAI, che forse potrebbero essere ripensate.

Nella categoria F3M (maxi) la FAI ha già praticamente adottato il regolamento IMAC e questo ha già fatto significativamente risvegliare la categoria presso diverse Nazioni dove stava morendo. In Italia noi invece, con il supporto degli amici Americani, abbiamo introdotto l'IMAC originale e abbiamo fatto prima. Sempre meglio andare alla fonte delle cose buone.

E poi c'è odore di benzina dappertutto ...

Manrico
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