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Vecchio 02 maggio 16, 18:23   #683 (permalink)  Top
Manubrio
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Originalmente inviato da eriskio Visualizza messaggio
Nel mentre che qui vi preoccupate di fondare l'ennesima parrocchietta di 4 scappati di casa, partendo dal pignolare su codici e codicilli di statuto e direttivi e regolette (vedasi l'altro 3D), guarda un pó cosa ti combina l'AMA aMMericana:


Eh si, noi italiani siamo gente un pó speciale, un pó Don Chisciotte e un po' Talebani, molto pittoreschi, non c'é che dire sicuramente poco attuali e per nulla fattivi.

Caro erischio
anche a me piace il termine "scappati di casa" ma se c'è una categoria a cui non è applicabile sono gli aeromodellisti. Gente troppo seria, come l'hobby che praticano che richiede dedizione, tempo, sacrifici e coesione con la famiglia (lo scappato di casa non ha un posto dove tenere gli attrezzi e costruire).
Io che mi occupo di rock n roll televisione e DJ vari dal lato tecnico, sono un ex roadie puzzone e un pò hulligan, sono l'unico vero scappato di casa della categoria. Dovendo lavorare coi musicisti dovevo pur seguirli nei loro concerti in giro per il mondo e quattro muri fai fatica a metterli in valigia.
Tra aeromodellisti ci si conosce, gli altri sono seri.
Al massimo ci puoi trovare qualche ex figlio dei fiori, specie in america. D'altronde, una gran parte dell'establishment americano ha un passato pittoresco, tranne quelli che vengono dalle parti di Boston.


Ti do atto che fra i modellisti ci sono i talebani dei legnetti, che costruiscono aerei storici con il metodo costruttivo degli originali, o quelli che vedono solo il volo senza motore e i devoti delle turbine, gli elicotteristi e perfino i dronisti.
Tra gli aeromodellisti, devo dire che i droni quadricotteri se li sono comprati quasi tutti. Sono facili, divertenti, volano in spazi ristretti, costano relativamente poco in cambio di tanto, non richiedono tempi lunghi di assemblaggio (di solito zero) insomma è difficile resistere.
Anche chi ha una certa età può andare a zonzo con un drone senza incontrare le difficoltà tipiche degli elicotteri. Se poi fai FPV non ci sono nemmeno problemi con la vista. Sono, insomma, adatti a tutti.

Poi c'è anche un mercato più vasto per i droni, che comprende anche chi non ha mai coltivato passione per l'aeronautica o le cose volanti. Sono lì al centro commerciale o su internet, fanno figo e sono trendy, amazon pizza ci vuole consegnare le margherite a casa, basta trovare chi è disposto a crederci (il popolo bove è credulone).
Tra questa categoria di avventizi, non appassionati di volo e non certo aeromodellisti per vocazione, molti smetteranno di dronare poichè non è poi così divertente, altri smetteranno perdendo interesse come è naturale che sia e appena arriverà la prossima cosa più figa e trendy.

Qualcuno, noi speriamo, prenderà passione rimanendo dronista puro o magari ampliando i propri orizzonti ad altri meccanismi volanti. Ad ognuno il suo veleno.
Molti aeromodellisti elettronici di mestiere stanno implementando scarabinghi schiva la schiva qua, parafrulli parlanti fra loro ed altre amenità robotiche per multielica.
D'altra parte, come sai, i multicosi non nascono sotto i funghi. Qualcuno li ha inventati e non era solo un esperto del computer di casa sua.


Ti ringrazio, se sei giunto a questo punto della lettura, per averi segnalato l'iniziativa dell'AMA, possibile in quanto l' AMA esiste.

A noi piacerebbe fondare la AAAasso, una specie di AMA Italiana, che ancora aimè non esiste.


Plaudo quindi al tuo occhio acuto, che ha saputo individuare in una libera associazione quale l'AMA un perno importante per la promozione e la difesa dell'aeromodellismo.
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