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Vecchio 06 aprile 16, 14:14   #344 (permalink)  Top
eriskio
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Originalmente inviato da Archi Visualizza messaggio
Lo so che torno a ripertermi, ma qui con i distinguo si rischia solo di fare più danno che altro.

Dal mio punto di vista tutti quelli che fanno volare qualcosa per diletto so o aeromodellisti, anche nel caso in cui il fatto di far volare qualcosa non sia il fine ultimo dell'attività.

Ora nella discussione ci si è fissati con droni che volano da soli e su gente che pilota con la telecamera e sembra che si voglia fare un'associazione più a scapito di quelli che non per migliorare un regolamento che in alcuni suoi punti è eccessivamente restrittivo.

l'ho già detto, quello che serve prima di tutto è un regolamento interno, codice deontologico, statuto (chiamatelo come vi pare) che miri non dico tanto a regolamentare, ma a fornire una serie di norme di buon senso che consentano di effettuare tutte le attività in condizioni relativa sicurezza nei confronti del resto del mondo.

Quello che si è fatto finora è stato solo cercare una definizione per cacciare dal gruppo questo o quell'altro perchè considerati cattivi, senza verificare minimamente quanti siano loro e quanti siamo noi.

Alla fine non sono cose che sto inventando io, all'estero già fanno così, e lì oltre ai modellisti tradizionali ci sono gli sperimentatori, i fotografi e gli fpvisti, tutti riconosciuti in un insieme di norme che consentono tutte le attività se rispondo a particolari regolamenti.

A mio parere questo va fatto in Italia, altrimenti il rischio è di dividersi sempre più in parrocchie e sette di nessun peso.

Ciao.
riquoto anch'io, mai servisse.
L'unione fa la forza, i fasci littorio dei romani, le corporazioni medievali ma anche un certo tizio Gesú che (se mai esistito) ci dicono andasse cianciando di amore e non di odio, di unire gli uomini e non dividerli; e 1700 anni dopo i rivoluzionari francesi e poi i rivoluzionari russi con sfaccettature diverse andavano dicendo ancora la stessa cosa.
L'umanitá si é evoluta nel frattempo, siamo andati sulla luna, ci scambiamo messaggi in tempo reale ovunque nel mondo e nessuno avrebbe potuto prevedere e tantomeno classificare e descrivere il mondo di oggi, anche solo 30 anni fa.
E quanti mestieri abbiamo visto sparire (alcuni anche nascere e sparire nel giro di pochi decenni)?
Insomma secondo me é meglio se definiamo il nostro hobby, la nostra passione nel modo piú AMPIO e INCLUSIVO possibile.
Poi saremo noi stessi a fare le regole interne, a curare i "dettagli" (chi meglio di noi conosce il mondo dell'aeromodellismo? Chi meglio di noi ne sa anticipare le mode, le mosse e le applicazioni? Non siamo forse i massimi esperti del settore tra tutti?), ma presentando verso l'esterno un'interfaccia chiara, univoca e soprattutto 'semplice'.
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