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Vecchio 04 aprile 16, 14:30   #207 (permalink)  Top
eriskio
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Staudacher300 peró dalle tue ultime risposte mi pare tu stia uscendo dal seminato (o piú probabilmente ero io a non aver capito).
Cioé, alla luce degli ultimi eventi (vedi legge sul nitrometano, regolamento ENAC) mi sembrava tu volessi dire che, verso il legislatore (di qualsiasi tipo o livello) mancasse un interlocutore che rappresentasse le esigenze, i problemi e le istanze del mondo (aero)modellistico, intendendo con questo tutte le forme di aeromodellismo (alianti, aerei sport, riproduzioni, elicotteri sport, elicotteri riproduzioni, razzi e anche multicotteri.
Su questo sarei totalmente d'accordo (per inciso, io volo con elicotteri ed aerei - mi piacciono da impazzire gli aerei degli anni 30 e 40 - mentre non ho mai avuto un multicottero.)
Se invece iniziamo a parlare di "parrocchie", di "chi é il vero aeromodellista", allora non mi trovo piú d'accordo.
Anche perché i distinguo 'tecnocratici' sono difficili da far digerire ad un amministratore pubblico, ad una amministrazione centrale, a dei funzionari.
Insomma la funzione di una 'lobby' secondo me é quella di unire, di saper gestire le necessitá degli aeromodellisti tutti, sia di oggi che di domani.
A mio vedere verso l'esterno si dovrebbe agire sempre con voce unica, (cosa non fatta fino ad oggi) pena il non essere ascoltati (come successo).
Poi all'interno invece si dovranno per forza gestire categorie ed esigenze differenti, e proprio qui sta la sfida secondo me.
Ma per essere credibili e ascoltati occorre fare un qualche lavoro utile no? Non solo richieste quindi ma proposizioni e semplificazione, fornendo le informazioni e le spiegazioni del caso a chi di aeromodellismo puó non fregare nulla, ma che é chiamato a prendere decisioni che in qualche modo toccano il nostro mondo.
Voglio dire, per un amministratore pubblico entrare nei meandri del nostro hobby e delle nostre categorie é uno sforzo non richiesto e non obbligatorio e che la maggior parte di loro rifiuta anche solo di considerare: non si puó pretendere che siano in grado di distinguere tra aeromodelli con o senza telecamera, quadricotteri, gommoli, alianti, turbine e tipi di competizioni: serve appunto una nostra rappresentanza "totale" che sia lei a farsi carico di indicare - correttamente - i limiti e le praticabilitá delle varie specialitá eventualmente a seconda dei casi e della bisogna, insomma che si ponga anche un pó come consulente affidabile per individuare le soluzioni piú appropriate (anche qui secondo me vale il "do ut des" no?)

Ciao
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