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Sire.
Voi dovreste perdonare le umili abitudini di un rude e quantomai acerbo stupratore di rilievi appenninici.
La vita in cima a questi monti é assai frugale, quasi arcaica, direi littoria.
Siamo avvezzi a maschie bevande, a rozze cibarie, adatte ai brulli e spartani paesaggi delle nostre terre. Bicchieri di carta, un tozzo di pane, non si può approcciare un Suavignon davanti alla Maiella, la pratica stride.
Quanto al volatile agognato avrei da proporLe una soluzione irriverente.
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Sandrone: un uomo di un certo peso.  |