Citazione:
Originalmente inviato da pieromuzio  Pampa,
guardavo questi bellisimi ed efficienti modelli frutto di tutte le ultime ricerche e realizzazioni........ e la mente corre ai miei
TUTTALA di risulta come mi piace chiamarli, della metà degli anni '50 perchè quando scassavo o smontavo un volo libero, di ognuna delle tre classiche specie , Velleggiatori , Elastico e Motomodelli se l'ala era salva o scartata, diventava un TUTTALA che usavo poi sui "calanchi" appenninici di San Marino dove abitavo.
Nella foto dell'unico formato che riesco ad usare ho messo a sx il modello da cui derivava e a dx il TUTTALA che ne risultava. Quello al centro ha alettone di compensazione di SX , mobile, con una specie di regolatore a scorrimento che permetteva di variare il centraggio quanto necessario per cercare di mantenere il modello perpendicolare al pendio, quantomeno per il maggior tempo possibile. Mancando l'RC infatti i modelli seza la regolazione rientravano molto rapidamente virando a dx o sx a seconda del vento.
Tempi eroici e si faceva tutto con poco o niente.
Piero Muzio - FAI 241 |
Ti ringrazio Piero perché ci hai raccontato una bella storia di vera passione.
I modelli bellissimi ed efficienti sono venuti fuori anche da "modelli di risulta" con i quali si è fatta tanta sperimentazione e tanta esperienza.
La configurazione tuttala ha stimolato dagli albori dell'aviazione le menti dei progettisti (di modelli e di aerei) .
Poi il tuttala per vari motivi ha marcato il passo e nelle applicazioni pratiche la configurazione ad ala stabilizzata ha prevalso.
Ma in aeromodellismo, lo sai meglio di me, ci sono delle categorie in cui, in modo abbastanza atipico, è avvenuto il contrario. Il combat, il Team Racing non vedono un aeromodello a configurazione tradizionale praticamente da decenni.
Ti faccio i miei complimenti. Belle foto e bella idea, il "riuso".
