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Vecchio 07 marzo 07, 15:31   #5 (permalink)  Top
gallina
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Data registr.: 06-03-2005
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Un' opinione diversa

Citazione:
Originalmente inviato da agomago
Ciao
Visto che sono stato citato e visto che Sergio ci tiene provo a dire il mio punto di vista..
Parto dal fatto che nei vari sport ed attività che ho praticato finora non ho mai fatto competizioni.
Ho sempre allontanato le competizioni come fossero peste.
Quando faccio una cosa lo faccio solo per soddisfazione personale indipendentemente dal livello che raggiungo.
Nonostante questo mi rendo conto che la vita in se è una gara contro qualcosa o qualcuno…uno sente sempre la necessità di migliorarsi per superare un obiettivo che può essere personale oppure definito da altre persone di riferimento.
La gara che tutti i giorni facciamo è quella di battere noi stessi oppure superare altre persone che ce la mettono tutta a fare lo stesso rispetto a noi..(sia nel lavoro che negli hobby-sport).
Sono stato domenica scorsa alla competizione di Premariacco e……………….
Nonostante il clima cordiale ed amichevole si palpava decisamente una certa tensione tra alcuni partecipanti della gara……….(non faccio nomi!!!))))))))(per questo odio le gare!!)
Però questo è perfettamente normale visto che le gare servono appunto per confrontarsi e superare se stessi e gli altri……(voto negarivo???)
All’apice di tutto ciò : o vinci o sei nessuno…….MA………….
Passato il tempo di gara ho notato che i concorrenti si addolcivano e si parlavano con chiunque con amicizia e sincerità..anche se
Durante le prove si notava un freddo distacco(ma è normale per preservare la correttezza della gara)
Per esempio: senza far nomi ma solo cognomi….non ho mai visto un certo Zavagno che faceva da cronometrista-aiutante ad un certo Sacchi…….e viceversa…
Ho notato questo comportamento naturale e giusto a mio parere in una competizione : primo per non creare incomprensioni e secondo più importante a mio avviso perché tali persone facevano da cronometristi-aiutanti a persone di minore esperienza dando suggerimenti ed arricchendo non di poco la loro tattica di volo!!!(voto positivo perché avviene naturalmente)
Sono andato a vedere questa competizione perché mi interessava vedere modelli NON commerciali fatti in italia da mani italiane e sono stato contentissimo(lo stradivari ed il modello di max sono bellissimi esempi di cosa si fa nei nostri laboratori!!e l’inventiva degli Italiani non è da mettere come seconda a nessuno……bella la fuso di max che di sicuro non ha flessione laterale!!ed ottime le ali dello stradivari..uscite da stampo e manine sante!!)(voto positivo 100%)
Purtroppo l’80 % dei modelli era appunto commerciale straniero!!!Va ben..ma io ho imparato molto dal 20% restante.
Seconda cosa mi interessava vedere le varie tecniche di lancio ….e pure qua ho imparato molto(ora sta a me metterle in pratica…..ragazzi..bisogna lanciare tanto per imparare!!)(voto positivo)
Ho capito finalmente bene le varie prove come si svolgono(per me prima era arabo!!)(voto positivo)
E dulcis in fundo………….come ho già citato sie è mosso in me qualcosa…
Non dico che parteciperò alle gare da oggi in poi…ma ci sto pensando..
Ho parecchi impegni e nessun modello degno di nota….( ma alla fine il modello conta fin là..)
Vuoi vincere?..anche se hai il miglior modello del mondo non vincerai mai senza un bagaglio di esperienza notevole che si fa solo gareggiando con altri.
Dò un voto positivo a Carlo 29 che ha già fatto il primo passo e si è comportato meglio del previsto..quindi ha un motivo in più per continuare….magari un’altra volta farà peggio(o meglio gli auguro) ma di sicuro imparerà ancora e questo gli servirà per il futuro..e fra poco qualche cronometrista-aiutante noto non vorrà più mettersi al suo fianco e dargli consigli..
Le prime volte in gara ( se gara sarà)sono convinto che saranno senza stress e ci si potrà divertire molto(prima durande e soprattutto dopo i voli).
Bisogna prenderla così..la gara è un divertimento…se poi i risultati cominciano a venire(perchè si migliora) ci si impegna di più e ci si diverte in modo diverso…anche se qualche momento di stress ci sarà(pensate che Valentino Rossi non si diverta???) .
Saremo comunque ripagati dai risultati.
In fin dei conti come dice Sergio sempre di divertimento si tratta( e parla lui che si diverte ad organizzare un circuito gare eccezionale facendo divertire gli altri!!)
Domenica quando sono arrivato avevo un’altra idea (conferma Sergio nella piccola chiaccherata fatta assieme)ora la sto cambiando…..ma tenete conto che come sempre il primo passo l’ho fatto io…sono andato a vedere una gara senza alcun impegno..ed idea.
Non bisogna attedere che le gare arrivino proprio sotto o dentro casa….. magari un piccolo sforzo bisogna farlo….andare a vedere non costa niente e non si è assolutamente obbligati a cambiar idea.(anche se poi siete liberi di cambiarla!!!)
Io domenica mattina ero il più “anticompetizione” al mondo…potete chiederlo ai miei amici con cui volo di solito…ma ora non più….qualcosa si è mosso in me…..e vedremo cosa succede…
Scusate il papiro ma il concetto era un po complesso e ormai ho una certa età….
Sapete Babbonatale quanti hanni ha?
Due modi diversi di pensare: amo le competizioni.

Personalmente ho affrontato gare fin da piccolissimo e ricordo ancor oggi il batticuore prima di una partenza di una manche con gli sci.
Son convinto che nella vita serva moltissimo la competizione, soprattutto con se stessi per poter ottenere il risultato migliore.
Conosco amici che partecipavano senza alcuna concentrazione, forse per far piacere ai genitori, io no.
I risultati ??. Beh, in gara battevo sistematicamente atleti più forti di me e con tecnica migliore.
L’ abitudine all’ autocontrollo è utilissima nella vita in esami di ogni genere, nel controllo del panico etc.
Il giusto approccio psicologico e l’ abitudine a gareggiare facilitano l’ autocontrollo.
Male che vada si impara a perdere, ed il saper perdere non è poca cosa.
Anche in una amichevole gara di F3K si partecipa sempre per vincere, almeno se stessi.
La cognizione dei propri limiti è ovvia, e penso oltretutto che la gara stessa sia estremamente formativa nei continui debrifing che si tengono in campo.
Ora Sergio pensa ... ma che ca** scrivi se poi non partecipi.......
Semplice: sono vecchissimo, stanco e soprattutto pigrone.
Il mio messaggio è essenzialmente indirizzato ai giovanotti.
Gareggiate !!!!!!!!!!!
Ciao
gallina
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