Discussione: Alettoni differenziali
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Vecchio 30 maggio 15, 10:29   #21 (permalink)  Top
stefanoba83
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Originalmente inviato da Peppe46 Visualizza messaggio
Nessuno ha parlato di Camber.

Ogni profilo ha un Camber (curvatura media) che va da zero ad oltre 3 gradi, in casi estremi.

Metti un profilo medio a Camber 2: se entrambi gli alettoni si muovono allo stesso modo, diciamo 10 gradi, avremo un effettivo angolo di una semiala a 10-2 = 8 gradi e l'altra a 10+2 = 12 gradi.

Ciò provoca una risposta asimmetrica e relativa imbardata inversa, che si corregge appunto differenziando gli alettoni, in modo da recuperare tale asimmetria.

Più il profilo è curvo (maggior Camber) e più andrà differenziato il movimento.

In casi particolari, si arriva allo "Split" e cioè si alza un alettone, mentre l'altro rimane a zero.

Questo provoca una imbardata positiva (dalla parte della virata), utile in alcuni casi o in modelli dalla geometria particolare, tipo ala a parasole o simili.

La differenziazione (spero si scriva così...), va usata con cognizione di causa e dosata a seconda del profilo e del modello, altrimenti porta più danno che vantaggio.

Nel mio "Tribe" (aliante acro 3.80 mt) uso un profilo simmetrico (zero Camber) con zero differenziale e tonneaux e figure acro in genere, sono sempre belle in asse e pulite.
Grazie mille della spiegazione esaustiva, quindi io che devo settare il differenziale su un aliante con profilo asinettrico e piuttosto curvo devo mettere differenziale e posso quindi vedere come si comporta con 30, 50 e 70 % e poi nel caso aumento vedendo come si comporta arrivando allo split! Grazie mille!
stefanoba83 non è collegato   Rispondi citando