Discussione: Vintage Meeting Tour
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Vecchio 21 aprile 15, 00:27   #58 (permalink)  Top
FAI6710
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Originalmente inviato da pieromuzio Visualizza messaggio
Scrivo qui questo mio intervento perchè non è tanto legato ai Programmi F3A ma ai motori a scoppio.
Mi riferisco all'intervento 86 del 16 aprile scorso di Franco Sala e parlando dei famigerati 84 DB a tre metri, che tanto fecero penare scrive che..... " nel 1978 e '79 SOLO e ripeto SOLO la F.lli Rossi di Cellatica si adoperò per mettere a punto una serie di motori che ci permisero di essere in regola e poter anche partecipare a competizioni Europee".......
Tanto per precisare nel 1979 in Sud Africa ai C.d.Mondo Bertolani e Bertolozzi volarono con gli OPS. Noi nel frattempo avevamo già sul mercato gli accoppiamenti con scarico a gradi più bassi, marmitte risonanza più silenziose le SS, il terminale supplementare, il carburatore con la regolazione in volo, tanto per dire.
Poi proprio sul finire degli anni '70 fu prodotto il Super, testa oro, a cinque travasi che forniscono più coppia e potenza a minor numero di giri e progressivamente fu accantonato l'Ursus a scarico laterale. Il Super era proprio in due versioni e producemmo anche la quadripala in legno 10x7 perchè gran parte del rumore viene dalla estremità dell'elica
Poi Benito Bertolani passò alla Rossi ma non Giuseppe Bertolozzi che continuò a volare con OPS, vinse il C.I del '79 ed anche quello del 1984.
Ogni tanto si lamentava che Benito andava "su, su, su, molto di più...." e qui mi corre l'obbligo di chiarire anche malvolentieri, perchè è una brutta pagina per Bertolani, per la F.lli Rossi e per l'aeromodellismo Italiano.
Da tempo nell'ambiente giravano voci di utilizzo di motori fuori cilindrata, sarebbero stati usati da alcuni nel C.I ma anche in competizioni internazionali non solo in F3A ma, parole di Mella elicotterista dette a me " quando vado a Cellatica Ugo mi chiede se voglio il 10, l'11 o il 13cc "tanto sono tutti uguali e nessuno controlla e lo usa anche ............" ma io( Mella) ho sempre usato il 67-11cc. "Il 13 mi scassava le meccaniche". La cosa continuò anche per la stagione successiva . Alla gara mi pare di Viterbo fu presentato un reclamo mentre Benito Bertolani era in volo ed al controllo fu trovato fuori clindrata con il 13 cc mi pare, comunque con estromissione dalla gara , e dal C.Italiano. Un altro modello in volo in quella gara sempre con Rossi "speciale" fece un fuori campo e non si fece più vedere ed anche un'altro modello sparì. Anni dopo a Lucca Giuseppe Bertolozzi, ricordandogli il " Benito va su, su, su" si mise a ridere come suo solito e mi disse "Piero ma io non sapevo che c'era il trucco !!!!" .
Se questi sono le serie di motori Rossi messi a punto, sono ben orgoglioso di non aver mai percorso queste strade e mi spiace per i "non so" e "non sapevo" con i quali anche oggi Benito cerca di eludere le sue responsabilità perchè è stato un grande Campione, non è un fesso che aprendo una testa , cosa molto spesso necessaria, per candele bruciate, compressione da sistemare, guarnizioni ecc. non si accorge di ciò e che comunque in presenza di voci, tante e ricorrenti a casa non si controlla per bene il tutto.
Alcuni che considero amici sanno che parlandone ho sempre detto che una assunzione di "corresponsabilità" , ovvia anche se certo tardiva, di Benito , l'avrei preferita a questo mio pubblico " pessimo ricordo", ma devo farlo per dovere storico e di verita' anche perchè come ditta avemmo dei danni da un paio di anni di "presunte grandi superiorità", che diversi, come Sala, strombazzano.
Noi poi in una categoria sempre più sotto gli artigli di OS e Webra e regolamenti ad hoc, seguimmo la F3A sopratutto per mantenere il contatto tecnico, con tanti che comunque continuarono a preferire i ns. prodotti come gli Scatena fino al '82 , Bertolozzi all'85 e gli Annoni, Falivena, Michelotti , Scaglione e Giglioli secondo per tre volte nei C.I del '88 e '89 e '91 e Campione Italiano nel 1990 e ancora primo degli Italiani agli Europei del 1990 a Kraiwiesen (15°) ed ancora primo degli Italiani nel 1994 nel Liechnstein (12°).
Chiudo anche ricordando a Franco Sala che spesso si" allarga molto ", che qualche settimana orsono ho fatto vedere all'amico Baldi Luigi, Presidente del Mach Aurora la mia tessera " n°1 - 1975 " , primo anno di fondazione dello stesso gruppo allora presieduto da Franco Marabelli.
Saluti.
Piero Muzio - FAI 241


Mi sembra doveroso rispondere limitatamente per quanto mi riguarda e per correggere le inesattezze con prove documentali.

Il Mach Aurora è stato fondato nel 1973. Franco Sala è un socio fondatore con tessera N°22. Sono iscritto e mantengo la qualifica di fondatore perchè, ad oggi, sono 42 anni di mia attività ininterrotta nel gruppo.
La sua tessera N°1 del 1975 è probabilmente un refuso storico

Considerando che questo forum, per la lettura, è aperto a tutti, iscritti e non, ogni considerazione espressa diventa di dominio pubblico con i conseguenti ed eventuali risvolti.
La definizione che lei mi attribuisce " si allarga molto" mi sembra inappropriata ed addirittura offensiva.
Ogni mia affermazione è sempre stata accompagnata da documenti del tempo ed articoli di riviste.

Per quanto mi riguarda, per quanto di mia conoscenza e tanto per precisare, come dice lei, le ricordo che ai mondiali del 79 in Sud Africa, il Supertigre di Pasqualini si classificò prima dei suoi OPS.

Io ricordo, per esperienza diretta, che prima degli anni 80, delle persone in OPS non erano molto disponibili a colloquiare con i concorrenti F3A. Ero presente al suo ultimo incontro con Roberto Beretta.....lei ricorda ??
Con la Flii Rossi, io ho messo a punto il primo carburatore con regolazione in volo.
Sempre con loro ho chiesto delle marmitte speciali per rientrare nei 84 BD a 3 mt. Furono fabbricate le prime con terminale mobile definite super silenziate e che potevano essere agevolmente adattate alle necessità
Furono messi a punto dei motori da 10cc. con coppia ad un minore numero di giri.
Io ne ancora 4 e sono li a testimoniare in ogni sede opportuna quanto detto.

Per quanto mi risulta, in quegli anni le marche che in F3A a livello internazionale andavano per la maggiora erano i Webra, gli OS ed i Rossi. Continuerò a dirlo, ed il termine "strombazzare" che lei mi dedica, lo trovo offensivo ed ingiurioso.

Io, come altri ricevevo gratuitamente dalla Flii Rossi le radio JR ed i motori da usare nelle competizioni sia nazionali che internazionali.
MAI e ripeto MAI una volta , che Ugo o Cesare Rossi mi abbiano proposto motori con cilindrata maggiorata e nemmeno io ne ho fatto richiesta.

Non mi esprimo poi su tutto quanto lei afferma al riguardo di Bertolani, la Fratelli Rossi e quant'altro e nemmeno su quanto le hanno raccontato Mella o Bertolozzi.
Credo lo faranno direttamente le persone che lei ha menzionato nei modi e nei luoghi che riterranno opportuni.

Per rimanere nei fatti ed in Italia, Gualtiero Picco, dopo essere stato allontanato dalla OPS, ha creato un stabilimeto di primo ordine che ancora oggi, gestito dai figli dopo la sua scomparsa, produce motori con crescenti successi.

La Novarossi, con Cesare Rossi, produce motori di grande qualità e prestazioni.

La AXE Rossi gestita da Alessandro, figlio di Ugo, produce motori di grande qualità e prestazioni.

La sua OPS, dopo i grandi successi che lei elenca, è andata fallita.
Ma che sfortuna...............


FS
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"Scorrono gli anni, volano i mesi ed i giorni.
Ti svegli una mattina e pare che sia finito un'altro anno.
Ma è soltanto un nuovo giorno...."
(MarkChagall)
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