Ci sono stati cambiamenti internazionali leggi FAA che a sorpresa hanno varato un loro regolamento e ENAC (ha dichiarato) di non poterlo ignorare.
Non so dirti quanto ci siano riusciti e quanto invece abbiano complicato le cose.
Delise in effetti al primo giro non aveva bene inteso a cosa si riferisse chi aveva domandato sulla questione CTR esordendo che non conosceva quel termine, ma pare evidente che non avesse sentito, dato che non era ben microfonato colui che poneva la domanda.
Dopo in effetti ha fatto un po di confusione...
La situazione comunque è descritta nella nuova bozza e ci sono alcuni punti da chiarire.
Ad esempio il perchè della scelta del arcaico termine aerodromo, io non credo che nulla sia fatto per caso e credo poco alle coincidenze.
Quindi si ' vero hanno abbassato la distanza a soli 3Km, ma poi parlano di Aerodromi e da Zone Controllate CTR che come ben sappiamo si estendono con forma anche irregolare in alcuni casi a partire anche da ground 0, in altri da più in alto.
Insomma non sono proprio convinto che sia migliorativa questa bozza.
Mi auguro che le associazioni di categoria provino a far sentire la loro voce, comunque ammesso che possa contare è possibile inviare le proprie considerazioni e commenti sino al 20 aprile a questo indirizzo:
regolazione.tecnica@enac.gov.it
E' anche vero che sulle quote, a meno che non si arrivi a 1000mt, difficilmente qualcuno colto in flagranza potrà dire tu eri a 90 metri anzichè 70, ma sulle distanza, ad esempio campi volo, quindi fisicamente fermi in quel posto c'è poco da fare.
Anche in questo settore mi auguro che abbiano qualcosa di altro da fare che non mettersi a fare le pulci ai cani.
Abbiamo una grossa forza dalla nostra, che se vogliamo incidenti gravi e in taluni casi anche mortali, sono davvero rarissimi e la statistica gioca dalla nostra parte.