Negli ultimi anni ho realizzato pochissimi modelli e per il il termoretraibile ho attinto ad una riserva accumulata in tempi ormai lontani. Recentemente ho aperto la "scatola magica" - ormai semivuota
- per un piccolo modello VVC appena realizzato.
Ho scelto un blu trasparente; non ricordo la provenienza, ma dal feeling "tattile" direi della famiglia Solarfilm, piuttosto che Monokote (di Oracover non ne ho mai avuto).
Avevo dimenticato, ahimé, che il Solarfilm non segue bene le doppie curvature. L'ala è venuta ok nella zona centinata, ma sui terminali alari (purtroppo del tipo aperto) le imprecazioni si sono sprecate. Cercando di spianare le grinzette alla perfezione sono arrivato allo snervamento e alla bruciatura, rifacendo i terminali più volte fino ad un compromesso mediocre... per sfinimento
Non volendo più ripetere questa esperienza sulle strutture aperte, chiedo a chi ha usato gli odierni termoretraibili "cinesi", se il loro comportamento è più simile al Solarfilm (per la mia esperienza piuttosto leggero, abbastanza facile da bucare e rigido sulle curvature), al SuperMonokote (pesante, ma resistente e capace di grandi retrazioni e curvature alle alte temperature) o al vecchio Econokote - chi se lo ricorda?
- malleabile sulle curve, ma sottile e non indenne dal rischio bruciatura.
Sull'Oracover non posso fare confronti, perché più recente (!!!) degli altri
, perciò non ne ho mai usato.
Grazie in anticipo per indicazioni e consigli!
Andrea